I Carabinieri della Stazione di Narni Scalo hanno deferito in stato di libertà due giovani di origine ucraina residenti in provincia di Brescia per un’accusa di truffa in concorso. I due malviventi hanno ingannato un anziano di 76 anni, fingendosi sua figlia in difficoltà economica, tramite messaggi WhatsApp. Con la scusa di un telefono rotto e una presunta urgente necessità economica, hanno indotto l’uomo a trasferire circa 2.000 Euro su una carta Postepay.
L’anziano, volendo aiutare chi credeva essere sua figlia, ha effettuato il bonifico, realizzando solo successivamente di essere stato truffato. Dopo aver denunciato il fatto ai Carabinieri, gli investigatori hanno avviato indagini che, attraverso l’analisi dei tabulati telefonici, hanno permesso di risalire ai truffatori. Attualmente, i due giovani risultano irreperibili, ma sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Terni.
Parallelamente, l’Arma della Provincia di Terni ha intensificato gli sforzi di sensibilizzazione, specialmente tra le fasce più deboli come gli anziani, per prevenire truffe simili.