Il tema della genitorialità è uno dei più caldi quando si parla dei diritti del mondo LGBTQIA+.
Terni Tomorrow ha incontrato le due facce di questa realtà. La prima è Agedo, l’associazione delle famiglie di ragazzi e ragazze omosessuali. Marisa Maurizi dice: “Siamo qui per dire no a chi considera i nostri figli dei criminali, per il loro amore. Famiglia è dove c’è amore e il vero criminale è chi pensa il contrario”.
Daniel Baciarelli, delle Famiglie Arcobaleno, spiega invece: “C’è un grande vuoto normativo in Italia, che non ci permettere di riconoscere i nostri figli, costringendoci ad un percorso complesso e pensato per altri come l’adozione del nostro stesso figlio. Gli altri governi sono rimasti immobili, non ci hanno ascoltato, questo invece ci discrimina, come testimonia la circolare del ministro dell’interno per far cancellare le trascrizioni”.