Nei giorni scorsi, il presidente del Cai-Sezione di Terni, Massimiliano Raggi, ha incontrato Maria Elena Gambini, consigliere comunale di Alternativa Popolare, per discutere i contenuti del cosiddetto emendamento Puletti. L’emendamento, approvato il 19 dicembre senza istruttoria né dibattito pubblico, consente la libera circolazione dei veicoli a motore nei boschi e in montagna, equiparando i sentieri di montagna alle strade carrozzabili-
Maria Elena Gambini sottolinea che questa decisione, adottata dal governo regionale guidato dalla Lega, rappresentato dal presidente Tesei e dall’assessore al turismo Agabiti, è “una scelta folle e scellerata”. “La mancanza di partecipazione democratica nella procedura di approvazione” ha sollevato molte critiche.
“I sentieri di montagna, tra cui cammini spirituali e siti di interesse comunitario (SIC), potrebbero essere danneggiati irreversibilmente dal passaggio di veicoli a motore,” ha proseguito Gambini. Questa misura rischia di compromettere il patrimonio naturale dell’Umbria, nota come il cuore verde d’Italia. Inoltre, “gli investimenti fatti per la promozione del turismo lento e sostenibile nella regione potrebbero essere vanificati,” danneggiando gravemente l’economia turistica locale.
L’amministrazione comunale di Terni ha promesso di adottare “misure immediate per contrastare gli effetti negativi di questo emendamento.” Tra le azioni previste ci sono l’emanazione di un’apposita ordinanza e la redazione di un regolamento specifico per la fruizione dei sentieri. “Abbiamo fatto paartire una lettera di diffida alla Regione” per sollecitare un ripensamento sulla normativa.