I gruppi consiliari PD e Innovare per Terni hanno espresso in una nota la loro preoccupazione e vigilanza sulla gestione economico-finanziaria del Comune, sottolineando l’importanza di evitare operazioni che, per fini elettorali, potrebbero compromettere la stabilità finanziaria dell’ente.
“Nella seduta del consiglio comunale – scrivono i consiglieri -è stato evidenziato che il protocollo della delibera in discussione differiva da quello previsto nell’ordine del giorno. In particolare, due delibere di variazione erano riportate erroneamente nella tabella 2 dell’atto. Per garantire la trasparenza e l’accuratezza della documentazione, il consiglio ha deciso all’unanimità di rinviare la discussione alla prossima seduta.
Nel merito dell’atto, è stato sottolineato che gli impegni di spesa devono essere previsti solo dopo la certezza dell’incasso delle entrate. Un esempio significativo riguarda l’IMU: a fronte di una previsione di entrate di 24,8 milioni di euro, al 21 maggio erano stati incassati solo 3,8 milioni di euro, cifra che è salita a circa 4,1 milioni di euro a metà giugno. Questo evidenzia una discrepanza preoccupante tra le previsioni e gli incassi effettivi”.
E ancora: “La situazione è ancora più critica per le entrate derivanti dalle violazioni del codice della strada, dove il comune ha incassato solo un decimo della previsione. Questa situazione ha reso necessaria una revisione delle previsioni di incasso. Inoltre, il fondo di riserva per eventuali necessità è stato ridotto al minimo previsto, quando, a nostro avviso, sarebbe stato più prudente mantenere un margine di sicurezza più ampio per far fronte a possibili imprevisti”