Un uomo, che si era recato in piscina per un allenamento nel suo giorno libero, ha scoperto al termine della sessione di nuoto che il suo armadietto nello spogliatoio era stato forzato. La sua auto, parcheggiata all’interno dell’area della piscina, era stata svuotata di vari oggetti personali. Ne riferisce Orvietolife
L’accaduto e la denuncia
All’uscita dalla piscina, la vittima ha immediatamente denunciato il furto alle forze dell’ordine. Gli agenti, giunti sul posto, hanno constatato che il ladro aveva preso le chiavi dell’auto della vittima dall’armadietto forzato e aveva rubato cuffiette, occhiali e contanti lasciati all’interno del veicolo.
La dinamica del furto
Una prima ricostruzione dei fatti suggerisce che un uomo di circa 40 anni sia entrato nella struttura, acquistando qualcosa per poter girare all’interno senza destare sospetti. Ha approfittato di un momento di calma per introdursi nello spogliatoio, forzando almeno due armadietti. In uno di questi ha trovato le chiavi dell’auto, che ha poi perquisito rapidamente.
Un furto da professionista?
L’atteggiamento del ladro suggerisce che potrebbe trattarsi di un professionista. Non ha mostrato interesse per gli smartphone, facilmente rintracciabili dai proprietari, e ha agito con estrema freddezza e rapidità. Il furto avrebbe potuto fruttare un bottino maggiore se non fosse stato disturbato dall’arrivo di un altro frequentatore che ha interrotto la sua azione.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno continuando le indagini per identificare il responsabile. La sicurezza nelle strutture pubbliche resta una priorità e questo episodio sottolinea l’importanza di vigilare sugli oggetti personali anche in luoghi apparentemente sicuri.