Alfonsina Strada e il Giro d’Italia: un secolo di storia e coraggio

Un secolo fa, Alfonsina Strada fu la prima e unica donna a correre il Giro d'Italia accanto agli uomini, segnando una pietra miliare nella storia dello sport.

Oggi, “La bellezza in bicicletta. 100 anni e 1000 chilometri con Alfonsina Strada” celebra questo storico anniversario. L’iniziativa, nata dalla passione e visionarietà di Andrea Satta, cantante dei Têtes De Bois, pediatra e ciclista, si propone di ricordare le conquiste delle donne e sottolineare quanto ancora c’è da fare.

Il progetto si svolge in collaborazione con la Fondazione “Una Nessuna Centomila” e coinvolge i centri antiviolenza delle località toccate. Si tratta di un’iniziativa che combina arte e sport, con l’obiettivo di rafforzare il senso di comunità e solidarietà. Dal 8 al 21 luglio, i partecipanti pedaleranno dalla Basilicata all’Emilia Romagna, seguendo l’itinerario originale di Alfonsina Strada. Ogni sera, si terrà lo spettacolo “Niente di nuovo tranne te, Alfonsina Strada”, con canzoni di Andrea Satta che narrano le sfide quotidiane delle donne.

Artisti e tappe

Tra gli artisti che parteciperanno al progetto ci sono Maria Grazia Calandrone, Nada, Petra Magoni, Valentina Carnelutti, Erica Mou, e molti altri. Ogni giorno, una tappa in bicicletta di 80-100 km, da Matera a Bologna, passando per diverse città, con serate dedicate a spettacoli, letture e musica. La carovana, guidata da Andrea Satta e Angelo Pelini, accoglierà ciclisti ufficiali e amatori.

Ricordare Alfonsina Strada

Andrea Satta ha sottolineato l’importanza di ricordare Alfonsina Strada, la cui partecipazione al Giro d’Italia del 1924 fu un atto di coraggio e determinazione contro gli stereotipi di genere. Alfonsina completò la gara nonostante le difficoltà, nascondendo la sua femminilità per evitare lo scherno. La storia di Alfonsina è stata celebrata anche con una canzone e un videoclip diretto da Agostino Ferrente, con Margherita Hack nei panni della ciclista.

L’obiettivo della Fondazione

Giulia Minoli, Presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila, ha dichiarato che uno degli obiettivi del progetto è valorizzare la memoria storica e le conquiste di donne come Alfonsina Strada, spesso dimenticate dalla storia. La Fondazione supporta il progetto per mantenere viva la memoria di queste figure e per sensibilizzare sulle sfide ancora presenti nella lotta per la parità di genere.

Sostenitori e collaborazioni

Il progetto “La bellezza in bicicletta” è supportato da diverse organizzazioni e istituzioni, tra cui il Comune di Bologna, Fondazione Teatro di Roma, Assessorato alla Cultura del II Municipio di Roma, Fondazione Treccani, Fiab, Arci Nazionale e Associazione Culturale Pediatri. La partecipazione e il coinvolgimento di questi enti sottolineano l’importanza della collaborazione per il successo dell’iniziativa.

Conclusione

“La bellezza in bicicletta” non è solo una celebrazione storica, ma un richiamo all’azione per continuare a lottare per i diritti delle donne. Attraverso l’arte e lo sport, il progetto mira a rafforzare la comunità e a sensibilizzare sull’importanza della parità di genere. Un viaggio simbolico che, come cento anni fa, continua a sfidare gli stereotipi e a celebrare la determinazione delle donne.

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