Alemanno riunisce gli ultrasovranisti a Orvieto: “Italia si sposti verso Orban e Russia”

Alemanno ha dichiarato che l'attuale forma di centrodestra non è in grado di rispondere efficacemente alle nuove sfide politiche globali. Fra gli ospiti Vannacci, Patuanelli e l'ambasciatore russo Paramonov

Gianni Alemanno, segretario del Movimento Indipendenza, ha sollevato perplessità sulla sostenibilità dell’attuale configurazione del centrodestra durante l’apertura della tre giorni dei sovranitisti ad Orvieto. La manifestazione, incentrata sul “sovranismo sociale”, si propone di rafforzare la sovranità nazionale e l’indipendenza dell’Italia.

Alemanno ha dichiarato che l’attuale forma di centrodestra non è in grado di rispondere efficacemente alle nuove sfide politiche globali. Secondo il leader del Movimento Indipendenza, il centrodestra non comprende le trasformazioni in atto in Occidente e non coglie l’importanza delle politiche del governo ungherese di Viktor Orban. Questo, secondo Alemanno, evidenzia la necessità di un cambiamento radicale nell’assetto politico attuale.

Durante il suo intervento, Alemanno ha sottolineato la necessità di promuovere un sovranismo capace di rispondere alle esigenze di giustizia sociale. Ha avvertito contro il rischio di confondere il sovranismo con il liberismo, spiegando che quest’ultimo potrebbe compromettere le economie nazionali. Alemanno ha affermato: “Il sovranismo non deve essere confuso con il liberismo, che può portare alla rovina delle economie nazionali”.

La manifestazione a Orvieto, presso il Palazzo del Capitano del Popolo, vede la partecipazione di figure di spicco come l’europarlamentare Roberto Vannacci, l’ambasciatore russo in Italia Alexey Paramonov, e il senatore Stefano Patuanelli. Questi ospiti contribuiranno ai dibattiti sul futuro del sovranismo e sulle prospettive di una politica nazionale rinnovata.

Alemanno ha sottolineato la necessità di una nuova direzione per il sovranismo occidentale, affermando: “La prima ondata di sovranismo si è arenata con le sconfitte di Marine Le Pen, Donald Trump e la Lega. Ora serve un sovranismo più consapevole e capace di affrontare le sfide del mondo multipolare”.

Ha richiamato l’attenzione sul crescente impoverimento delle classi medie e popolari, sottolineando che solo l’1% della popolazione mondiale continua ad arricchirsi. Questo divario crescente, secondo Alemanno, è intollerabile e richiede una risposta adeguata. Ha proposto di contrastare le multinazionali e l’economia finanziaria, ponendo maggiore attenzione all’economia reale, alle piccole e medie imprese e al mondo del lavoro.

La tre giorni di Orvieto rappresenta un momento cruciale per il Movimento Indipendenza e la sua visione di un nuovo sovranismo, mirato a rispondere alle sfide politiche ed economiche globali con un approccio rinnovato e focalizzato sulla giustizia sociale e sulla sovranità nazionale.

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