Terni cara, carissima. Lo dice l’Unione Nazionale Consumatori che nel consueto bollettino sui rincari segnala come la Conca batta l’Acropoli (Perugia) relativamente ai rincari. Dopo mesi nelle zone altissime quanto a rincari, in entrambe le province l’inflazione crsce ma posizione l’Umbria in posizione intermedia, con rincari importanti ma non astronomici.
Vivere, nel dettaglio, è costato 261 euro in più a famiglia: segnatamente Terni batte Perugia con un rincaro medio per famiglia di 50 euro in più ossia 295 euro contro 245. Terni è dunque in posizione 42 contro la posizione 51 di Perugia. Medaglia d’oro dei rincari a livello nazionale è Siena, davanti a Bolzano e Rimini. La città più virtuosa, con rincari nulli o quasi è Biella.
Secondo i servizi statistici del Comune, l’inflazione a Terni ha fatto segnare+1.2% mezzo punto percentuale più alta rispetto a giugno (era +0,8) Lo stesso balzo in avanti è stato registrato a livello nazionale con l’inflazione salita a +1,3%.
Buone notizie però per prezzi dei prodotti del carrello della spesa che sono invece scesi mediamente dello 0,9% e l’inflazione misurata per i Prodotti alimentari e bevande analcoliche si è allineata a quella generale dopo diversi mesi in cui aveva fatto registrare valori ben più alti.
I capitoli di spesa che a luglio hanno maggiormente contribuito al rialzo dell’inflazione sono stati: Abitazione, acqua, elettricità e combustibili +2,6% per i forti aumenti del costo dell’energia elettrica e Servizi ricettivi e di ristorazione +2,4% per rincari legati al periodo estivo di vacanze.
Tra i prodotti del carrello della spesa non si rilevano particolari rincari se non che si segnala in aumento anche questo mese, il prezzo del cacao e cioccolato in polvere (+5,2%) dato atteso per l’andamento del mercato globale che sconta problemi alle coltivazioni, aumenta anche il costo del caffè (+4,9%). Più convenienti rispetto all’anno scorso le bevande zuccherate, l’acqua minerale. Aumenta la carne di pollo.
Le vacanze si rilevano sicuramente più care del 2023 per aumenti, anche a due cifre dei prezzi di molti servizi collegati quali pacchetti vacanze nazionali + 30% rispetto a luglio 2023, camera d’albergo 10%, lettini ed ombrelloni +11,7%, pizzerie +10,2%. Si risparmia sensibilmente invece rispetto alla scorsa estate per i trasporti sia aerei che marittimi.
Anche parcheggiare a Terni costa di più: +9,5% rispetto a giugno e + 22% rispetto a luglio 2023 per la revisione del listino di una struttura del territorio. Nettamente più cara l’assicurazione delle moto aumentata di oltre il 30% rispetto al 2023.