È stato inaugurato il nuovo tratto della ciclovia del Nera che collega Terni a Narni, segnando un passo significativo nello sviluppo della rete ciclabile regionale umbra. L’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, ha annunciato con soddisfazione l’apertura del percorso di circa 16 chilometri, situato lungo la sponda destra del fiume Nera, dal ponte Salvador Allende fino alla stazione ferroviaria di Narni.
Il progetto, risalente a diversi anni fa, è stato finalmente portato a termine grazie a un finanziamento aggiuntivo di 450 mila euro, che si è sommato ai 2 milioni di euro già stanziati nel 2018. Melasecche ha sottolineato come questo contributo sia stato cruciale per superare le difficoltà legate all’interferenza con strade carrabili, ferrovia, opere idrauliche e insediamenti lungo il percorso.
L’inaugurazione di questo tratto si inserisce in un contesto più ampio di sviluppo della ciclovia del Nera. Oltre al percorso da Sant’Anatolia di Narco a Marmore, è in fase avanzata la realizzazione della pista ciclabile che collegherà Vocabolo Staino alla cascata delle Marmore, un’importante attrazione turistica della regione. Il costo totale di questo progetto è di 6 milioni di euro, di cui 4.8 milioni finanziati dalla Regione e 1.2 milioni dal Comune di Terni.
Un ulteriore tratto della ciclovia è in fase di completamento, collegando Nera Montoro all’Antico porto fluviale di Otricoli, dove la ciclovia del Nera si unisce al fiume Tevere. Questo ampliamento è parte di una strategia più ampia per rilanciare il turismo lento in Umbria, un settore che Melasecche definisce cruciale per la regione.
La ciclovia del Nera, infatti, non è solo un’opera infrastrutturale, ma un elemento chiave per il potenziamento del turismo, in particolare in vista di eventi importanti come il Giubileo 2025 e gli 800 anni dalla morte di San Francesco nel 2026. Attraverso questa rete ciclabile, i visitatori potranno esplorare itinerari strategici come il cammino della Via di Francesco e la Via dell’Acqua, che collegano Assisi a Roma, passando per i suggestivi paesaggi umbri.