Donna aggredita in via Cannizzaro, si indaga per rapina e lesioni: ipotesi ritorsione

La Procura della Repubblica di Terni ha aperto un fascicolo per rapina e lesioni aggravate con sfregio del viso in relazione all'aggressione a coltellate della pensionata

La Procura della Repubblica di Terni ha aperto un fascicolo per rapina e lesioni aggravate con sfregio del viso in relazione all’aggressione a coltellate di P.F, l’insegnante in pensione di 83 anni avvenuta nella giornata del 7 gennaio nel condominio di via Cannizzaro dopo la festa del suo compleanno.

Lo annuncia lo stesso procuratore Andrea Claudiani in una nota: “abbiamo assunto le indagini – spiegano -che vengono condotte in stretta collaborazione con il Norm ed il Roni dei Carabinieri di Terni e con l’ausilio di personale del Ris dei Carabinieri”. A coordinare le indagini è il pm Elena Neri.

La rapina mal riuscita è una delle ipotesi principali, ma si indaga anche sulla ritorsione. La donna, ascoltata martedì dai magistrati inquirenti avrebbe fatto riferimento ad un anello sottrattole durante la colluttazione, ma lo stato confusionale della donna e la sua assenza da casa non contribuiscono a fare chiarezza. A lanciare la pista della ritorrsione sarebbero stati i vicini ricordando i due recenti episodi di violenza avvenuti nel palazzo.

I residenti avrebbero lamentato un disagio per il continuo viavai di gente sospetta, schiamazzi, musica ad alto volume, oltrechè per cancelli forzati e la presenza di persone estranee al condominio intente a mangiare e bere nell’atrio. Situazioni che sarebbero state segnalate alle forze dell’ordine chiedendo più controlli. Da qui l’ipotesi che qualche malvivente possa aver udito ed agito di conseguenza. Gli investigatori non escludono che l’aggressore potesse conoscere la donna o le sue abitudini, motivo per cui sono stati ascoltati vicini e familiari per raccogliere ulteriori informazioni. Saranno utili in questo senso anche le immagini delle telecamere di sorveglianza.

La vittima, ex insegnante di storia dell’arte, ha riportato lesioni profonde al volto e alla nuca, probabilmente causate da un oggetto affilato. I medici hanno applicato oltre cento punti di sutura e le hanno prescritto un lungo periodo di riposo e 25 giorni di prognosi.

Secondo il racconto della donna, il ladro sarebbe un giovane con la pelle chiara, che si muoveva a volto scoperto e non ha pronunciato una parola. Malgrado l’irruzione, non avrebbe portato via nulla dall’abitazione, lasciando intatti gioielli e altri oggetti di valore. Si sospetta che il malvivente fosse accompagnato da un complice in auto, posizionato nei pressi dell’edificio per facilitare la fuga. I carabinieri stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona per individuare movimenti sospetti.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

I Carabinieri indagano per capire le cause dell'incidente, mentre l'uomo è stato trasportato a Perugia...
Il gesto nella mattina di sabato 16 Agosto, per motivi ancora da chiarire: provvidenziale l'intervento...
Polizia
Un ventenne tunisino colpito con un’arma da taglio in largo Ottaviani: si indaga sull’identità dell’aggressore...

Altre notizie