Il Presidente della Provincia di Terni, Francesco Maria Ferranti, ha incontrato in sede provinciale il Sindaco di San Gemini, Luciano Clementella, insieme ai rappresentanti dei comitati cittadini di Narni, Terni, San Gemini e Stroncone, per discutere della proposta di un impianto a biogas in località Ponte Caldaro, al confine tra i comuni di San Gemini e Narni.
Durante l’incontro, Ferranti ha espresso una posizione netta contro il progetto: “Abbiamo espresso come Provincia la nostra contrarietà, unendoci alle posizioni assunte, con specifici ordini del giorno, dai Consigli comunali di Narni e San Gemini e, ieri, anche dal Consiglio regionale”, ha dichiarato. Ha poi aggiunto che la questione non è isolata, facendo riferimento al progetto simile già in discussione a Vascigliano di Stroncone.
Il Presidente ha annunciato che la Provincia porterà la propria posizione in Conferenza dei servizi il 7 febbraio, oltre a proseguire il confronto nelle sedi politico-amministrative: “Proseguiremo il lavoro congiunto con i Comuni e i comitati cittadini affinché anche la Regione faccia la sua parte”, ha affermato.
Ferranti ha sottolineato l’importanza di un approccio differente allo sviluppo del territorio: “Al di là delle legittime aspirazioni dei privati, lo sviluppo e la crescita dell’Umbria non possono passare per ulteriori attività di essiccamento fanghi, biodigestori ed altri impianti di questa tipologia”, evidenziando la necessità di strategie che considerino l’impatto ambientale, i territori e le attività connesse, come il trasporto dei materiali trattati.
Infine, Ferranti ha annunciato il proprio impegno anche a livello comunale, dichiarando: “Come capogruppo di Forza Italia in Comune a Terni, mi farò promotore in Consiglio comunale di un ordine del giorno come quelli già approvati negli altri Comuni”.