Ast, centrodestra in tackle: “Noi abbiamo fatto tanto, Comune e Regione giocano al ribasso”

Tesei: "Ho gestito io il dossier, la nuova giunta non ha fatto nulla". Cecconi: "Nessuno provi a sostenere che gli ultimi tre anni siano stati tempo perso".

Nemmeno il tempo di metabolizzare le parole dei sindacati su Ast che sottolineavano la necessità di uscire dal clima di “campagna elettorale permanente” che si ricomincia. Donatella Tesei, capogruppo della Lega a Palazzo Cesaroni ed ex presidente della Regione risponde all’assessore allo sviluppo economico Francesco De Rebotti che ha parlato di “Tre anni di nulla” relativamente all’accordo di programma.

Tesei ricorda di aver seguito personalmente il dossier e accusa la nuova presidente, Proietti, di aver già “disertato due riunioni” cruciali per il futuro dell’azienda. “Ho ereditato un’AST priva di investimenti, in cui la proprietà tedesca non credeva più, al punto da metterla sul mercato con il rischio che venisse acquisita da gruppi cinesi o del Sud-Est asiatico”. La consigliera sottolinea come, insieme al governo dell’epoca, sia riuscita a garantire la vendita ad Arvedi, nonostante la pandemia e la crisi economica.

“Ho negoziato un piano da un miliardo di investimenti, con 700 milioni di parte privata e 300 milioni pubblici, per rilancio, risanamento ambientale e occupazione”, afferma Tesei. Inoltre, sottolinea di aver collaborato con due sindaci di Terni per risolvere il nodo della discarica e di aver predisposto un accordo di programma che prevedeva 120 milioni dal governo e 200 milioni dai fondi europei ‘Hard to Abate’.

L’ex presidente regionale critica poi l’immobilismo della nuova giunta: “Più di due mesi di nulla, mentre negli anni precedenti abbiamo operato nonostante pandemia, guerra e inflazione”. E invita la presidente Proietti a “prendere in mano il dossier AST in prima persona, con impegno e determinazione”. Infine, annuncia un’interrogazione in consiglio regionale per verificare l’operato della nuova amministrazione: “Almeno avranno l’occasione di studiare finalmente il dossier AST”.

Cecconi in tackle su sindaco e centrosinistra

Sulla vicenda interviene anche Marco Celestino Cecconi, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, che denuncia il comportamento della nuova giunta regionale e del Comune di Terni: “L’obiettivo della strana coppia Bandecchi-De Rebotti è solo giocare al ribasso sul futuro della fabbrica e dell’economia umbra”. Cecconi evidenzia l’urgenza di abbattere i costi dell’energia e accusa l’assessore De Rebotti di non aver fatto nulla in merito: “Nessuno provi a sostenere che gli ultimi tre anni siano stati tempo perso”.

Secondo Cecconi, la precedente giunta regionale aveva già posto le basi per garantire energia a costi agevolati alle imprese umbre energivore, ma ora tutto è fermo. “Carte alla mano, il lavoro era già stato fatto, e la Regione avrebbe dovuto solo proseguire con le trattative”. Invece, accusa l’attuale amministrazione di aver perso tempo e di aver aperto “un inutile fronte di conflitto con Enel”.

Infine, Cecconi attacca il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi: “I blitz in fabbrica dello sceriffo Bandecchi sono solo una messa in scena”. E conclude con un appello alla giunta Proietti e all’assessore De Rebotti: “Cambino subito rotta, riprendano il lavoro lasciato dalla precedente amministrazione o la responsabilità sarà solo loro”.

 

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