Simone Liti (Fim Cisl) e Alessandro Rampiconi (Fiom Cgil) parlano a margine dell’incontro indetto dai sindacati su Ast e accordo di programma coi parlamentari eletti in Umbria
“La mobilitazione e il pacchetto di scioperi vanno avanti, perchè la prospettiva è quella di non firmare l’accordo il 28 Febbraio. Serve dunque che Arvedi ci faccia conoscere al più presto il piano industriale, per capire quali sono gli investimenti. Basta scaricare sui lavoratori le divisioni politiche – occorre trovare una soluzione partendo dalle soluzioni sul piatto e dalle proposte della Regione. Chiediamo un nuovo timing e che stavolta sia quello definitivo per la firma”