Paura nel primo pomeriggio di venerdì alla Falesia di Ferentillo, dove una climber 26enne di Roma si è infortunata mentre percorreva la via di arrampicata “Freesby”. Le operazioni di soccorso sono state particolarmente complesse e hanno richiesto l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria (Sasu), dell’ambulanza del 118 e dell’elisoccorso Nibbio 01.
La giovane è stata stabilizzata sul posto e trasportata in elicottero all’ospedale “Santa Maria” di Terni, dove è stata ricoverata in osservazione con diversi traumi. Le sue condizioni sono stabili.
I tecnici del Sasu hanno raggiunto la climber e, utilizzando un materassino a depressione, l’hanno immobilizzata e assistita in attesa dell’arrivo dell’elisoccorso. “Data la posizione della ferita, su un terrazzino roccioso all’interno della falesia, il recupero è stato particolarmente delicato”, ha spiegato il Sasu.
L’elicottero Nibbio 01 – con a bordo un medico, un infermiere e un tecnico del Soccorso Alpino – ha dovuto ricorrere all’uso del verricello per permettere al personale di soccorso di calarsi e raggiungere la paziente. Dopo averla posizionata su una barella speciale, la 26enne è stata quindi issata a bordo dell’elicottero e trasportata in ospedale.
Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno fornito supporto durante le operazioni di recupero.