Roma accoglie dal 24 al 26 marzo la manifestazione “Agricoltura E’”, promossa dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, trasformando Piazza della Repubblica in un grande villaggio agricolo aperto a cittadini, studenti, imprese e istituzioni. Tra i protagonisti dell’iniziativa anche la Comunità Incontro di Amelia, presente con uno stand per condividere il proprio impegno sociale e terapeutico attraverso l’agricoltura.
L’apertura ufficiale dell’evento è in programma lunedì 24 marzo alle ore 12:00, con la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La cerimonia di chiusura, prevista per mercoledì 26 marzo, vedrà invece l’intervento della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Fondata da don Pierino Gelmini, la Comunità Incontro partecipa all’iniziativa non solo per testimoniare l’impegno contro le dipendenze, ma anche per raccontare l’importanza dell’agricoltura all’interno dei percorsi riabilitativi. Il lavoro nei campi e la cura del creato sono parte integrante della terapia attraverso l’ergoterapia, metodo centrale nella filosofia della struttura.
Allo stand della Comunità sarà possibile scoprire prodotti agricoli realizzati dai ragazzi di Molino Silla, la sede principale della struttura, che si estende su oltre cento ettari nel territorio umbro. Vino, olio extravergine, ortaggi, miele e altri frutti della terra sono il risultato di un impegno quotidiano che ha una duplice valenza: riabilitazione personale e valorizzazione delle risorse naturali.
Molino Silla rappresenta un modello virtuoso in cui la dimensione terapeutica si fonde con quella produttiva, offrendo ai suoi ospiti un’occasione concreta di rinascita attraverso il contatto diretto con la natura. I giovani coinvolti nelle attività agricole imparano un mestiere, riscoprono il valore del tempo e si riappropriano di una quotidianità fatta di impegno e responsabilità.
La manifestazione “Agricoltura E’” si propone come un’occasione unica per avvicinare il grande pubblico al mondo agricolo, mettendo in luce progetti innovativi e modelli sociali di integrazione. La presenza della Comunità Incontro si inserisce in questo contesto con un messaggio forte: la terra può curare, educare e dare una nuova prospettiva di vita.