Il Comune di Orvieto potrebbe presto unirsi alla campagna R1PUD1A, promossa da Emergency per ribadire il valore pacifista dell’articolo 11 della Costituzione Italiana. A proporre questa adesione sono stati i consiglieri di opposizione Cristina Croce e Federico Giovannini (Pd), Daniele Di Loreto (Gm), Stefano Biagioli e Mauro Caiello (Biagioli per il Bene Comune), attraverso una mozione che punta a coinvolgere l’ente locale in una forte iniziativa di sensibilizzazione.
Il contesto internazionale rende particolarmente urgente un richiamo ai principi costituzionali: dopo l’invasione dell’Ucraina, si sono moltiplicati segnali di ritorno a dinamiche di conflitto, riarmo e tensioni nucleari. Mai come oggi, dal secondo dopoguerra, appare fondamentale rinnovare il ripudio della guerra, così come espresso dai padri e madri costituenti nella Carta fondamentale.
Emergency, organizzazione indipendente attiva dal 1994 nella promozione della pace e della solidarietà attraverso l’assistenza sanitaria gratuita e specializzata, ha lanciato la campagna R1PUD1A per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’importanza di difendere e attuare l’articolo 11. La proposta avanzata in Consiglio Comunale intende rispondere positivamente alla richiesta di Emergency, formalizzata via PEC, e mira a coinvolgere tutto il tessuto sociale locale.
Nella mozione si sottolinea che il Comune di Orvieto, come istituzione di riferimento sul territorio, ha il dovere di rappresentare e sostenere iniziative che promuovano una cultura di pace e diritti umani. L’adesione alla campagna sarebbe concretizzata attraverso l’esposizione di uno striscione sul Palazzo Comunale con la scritta: “Questo Comune R1PUD1A la guerra”. Un gesto simbolico ma altamente significativo, che sarebbe visibile a tutta la cittadinanza.
Oltre all’esposizione dello striscione, la mozione impegna sindaco e Giunta a promuovere la conoscenza della campagna all’interno di biblioteche, musei e scuole comunali. Attraverso eventi, incontri e collaborazioni con Emergency e altre associazioni attive nella tutela dei diritti umani, si punta a costruire un percorso di riflessione e partecipazione per tutti i cittadini, soprattutto le nuove generazioni.
Con l’approvazione della mozione, il Comune di Orvieto si unirebbe ad altri centri dell’Orvietano che hanno già dato il proprio sostegno alla campagna R1PUD1A, consolidando il proprio impegno istituzionale verso i valori di pace, giustizia e solidarietà internazionale.