Anna Cristina Cuppini continuerà a lavorare per un altro anno negli uffici del Comune di Terni, nel settore commercio di palazzo Spada. La decisione ufficiale è arrivata dopo che l’amministrazione ha concesso la proroga al suo pensionamento, inizialmente previsto per agosto 2025. La funzionaria resterà in servizio fino all’agosto 2026, confermata in un ruolo che ha ricoperto con professionalità per oltre 25 anni.
La mobilitazione degli operatori
La sua permanenza al lavoro non è frutto del caso, ma il risultato di una mobilitazione collettiva che ha coinvolto colleghi, esercenti e operatori del mercato del Foro Boario. In tanti hanno riconosciuto in lei un punto di riferimento prezioso per la gestione delle pratiche commerciali e la risoluzione delle problematiche quotidiane, tanto da organizzare una petizione sottoscritta da 41 operatori economici, poi trasmessa tramite PEC al sindaco Stefano Bandecchi e a numerosi rappresentanti dell’amministrazione.
Nel testo della raccolta firme si sottolineava come “la professionalità e la dedizione della dottoressa Cuppini siano insostituibili, non solo per la categoria ma per l’interesse stesso del Comune di Terni”.
Le parole della protagonista
Anna Cristina Cuppini ha accolto con soddisfazione la decisione dell’ente, ringraziando chi ha sostenuto la sua permanenza in servizio. “Mi fa molto piacere – ha dichiarato – perché il mio lavoro mi appassiona. Sono contenta che l’amministrazione comunale abbia deciso di farmi restare a lavoro per un altro anno: mi fermo volentieri.” E aggiunge con un sorriso: “Poi però basta, spazio ai nuovi assunti”.”
Un esempio di dedizione nella pubblica amministrazione
La vicenda dimostra come la competenza e il legame con il territorio possano fare la differenza anche nella pubblica amministrazione. Non è comune vedere una mobilitazione civica per chiedere il prolungamento di un incarico amministrativo, ma nel caso di Anna Cristina Cuppini la sua disponibilità, la conoscenza del settore e la fiducia conquistata nel tempo hanno generato un consenso trasversale.
Il Comune di Terni, accogliendo l’istanza, ha scelto di valorizzare un patrimonio di esperienza e relazioni consolidate, utile a garantire continuità nell’erogazione dei servizi, soprattutto in un settore delicato e nevralgico come quello del commercio su area pubblica.