La situazione della cybersicurezza a Terni è diventata critica, con gli uffici preposti alla repressione dei reati online che stanno affrontando gravi carenze di personale.La denuncia è di Roberto Fioramonti, Segretario Nazionale del Mosap, che ha lanciato l’allarme attraverso il Corriere dell’Umbria, sperando in un cambio di marcia necessario per affrontare la crisi: ” La riduzione di personale degli ultimi anni e i prossimi pensionamenti hanno lasciato solo tre operatori effettivi per gestire un ampio bacino di utenza in un territorio già sotto le linee guida ministeriali. Uno squilibrio evidente, a fronte di comuni con molti meno abitanti ma un personale otto volte superio

Fioramonti ha evidenziato come la carenza di personale stia rendendo estremamente difficile far fronte a tutte le situazioni legate ai reati tecnologici.

Condividendo le preoccupazioni del sindacato, il Partito Democratico (PD) ha espresso il proprio sostegno all’appello del Mosap. In una nota, il PD ha sottolineato l’inaccettabilità della situazione, soprattutto in una città come Terni, dove le richieste per reati tecnologici sono numerose.

Il PD ha riconosciuto la gravità della situazione, evidenziando come la sezione di cybersicurezza a Terni sia ampiamente al di sotto dei livelli indicati dalle linee guida ministeriali. La mancanza di nuovi ingressi di personale, combinata con i pensionamenti imminenti, rischia di peggiorare ulteriormente la situazione, rendendo quasi impossibile gestire efficacemente i reati online.

Il Partito Democratico ha chiesto al Sindaco di attivarsi presso il Ministero per ottenere ulteriori agenti, al fine di ripristinare un livello accettabile di sicurezza rispetto ai reati tecnologici. Questa richiesta è fondamentale per garantire che gli uffici di Terni possano operare in modo efficiente e rispondere alle crescenti esigenze della comunità.