Il Comitato Famiglie del Centro storico va di nuovo all’attacco dell’amministrazione comunale. Lo fa con una dura nota a seguito delle ripetute spaccate che si sono verificate nei giorni scorsi, prima in via Botticelli e poi in piazza Dalmazia, per non parlare della terza spaccata consecutiva nello stesso negozio in Corso vecchio, in nemmeno una settimana.
I residenti parlano di “mancata sicurezza” e “situazioni di degrado, violenza, risse ormai all’ordine del giorno ma anche spaccio, danni a beni pubblici, danneggiamenti ad autoveicoli, incursioni all’interno dei condomini”, puntando l’indice ancora sul tema della sicurezza e violenza. Anche qui il riferimento è alla cronaca e al trentatreenne preso a bottigliate per il rifiuto di dare soldi ai balordi che lo hanno assalito.
“Un peggioramento sostanziale della vivibilità del centro storico per le famiglie- scrivono – su cui soprattutto nell’ultimo periodo ci sentiamo completamente abbandonati, sia sul tema sicurezza e sul tema ZTL”
E sul punto più caro dei residenti il comitato torna alla carica: “Abbiamo preso atto nel corso della settimana dell’ennesimo confronto tra il “comune e le sole associazioni di categoria”, escludendo ancora una volta le famiglie residenti del centro storico, che nel tempo hanno mostrato come sempre grande spirito di collaborazione e suggerimenti qualitativi per il Comune e per tutte le categorie interessate”. “Noi siamo stati l’unica organizzazione – proseguono- a produrre una relazione di oltre 10 pagine con soluzioni e attività di miglioramento della zona a traffico limitato – proseguono- essendo praticamente l’unica vera categoria che vive quotidianamente il centro storico e che meglio conosce le criticità e i problemi della ZTL interfacciandosi costantemente con tutte le altre categorie interessate.
Qui le famiglie tornano a spingere sul gas: “Oltre al danno, abbiamo subito la beffa – dicono – a seguito dei numerosi posti di sosta tolti ai residenti in Via Giannelli, Via Guglielmi, Via Armellini e Corso Vecchio: tutte aree a cominciare da questa estate con Via Giannelli dove si è voluta negare anche l’evidenza dei posti sottratti alle famiglie residenti con la scusa del mercatino che, tra l’altro, non c’è neanche più essendosi nuovamente spostato al Foro Boario”.
Sulla ztl i cittadini parlano di “fallimento certificato dell’apertura: avevamo cercato di spiegare che non avrebbe portato nessun beneficio al commercio, come poi si è puntualmente verificato e ora certificato col nuovo regolamento (che ora tornerà come è noto in Consiglio Comunale dopo le modifiche): “Le nostre proposte di modifica – scrivono – sono rimaste inascoltate. E anche sulla sicurezza, avevamo per tempo fornito suggerimenti e attività preventive ed invece registriamo un altro fallimento”
“Dopo il Natale anche la Pasqua rovinata per questi episodi e queste decisioni incomprensibili che penalizzano sempre di più le famiglie residenti del centro storico costrette a vivere anche queste festività con preoccupazione e abbandono”, concludono.