Nel corso del recente Tic Festival, un evento che ha raggiunto la sua seconda edizione attirando un pubblico eterogeneo, i ristoranti della zona hanno sperimentato impatti diversi. Uno dei proprietari di un noto ristorante del centro ha riferito che nonostante l’evento abbia animato la città, l’incremento di clientela non è stato significativo come previsto. “Abbiamo avuto tanta gente in questi tre giorni, è vero, ma si trattava principalmente di gente del posto, i nostri clienti abituali”, sottolineando l’assenza di un vero ‘effetto festival’ sul suo locale.
In contrasto, altri hanno notato una maggiore varietà nei profili dei visitatori, inclusi giovani e celebrità del mondo dello spettacolo e dello sport. “La manifestazione ha attratto un pubblico variegato. Tantissimi giovani insieme a personalità hanno mangiato, magari anche solo un gelato o un pezzo di pizza, e hanno passeggiato per le vie del centro città”, hanno osservato, evidenziando un certo movimento grazie all’evento.
Un punto dolente per i ristoratori è stata l’occupazione delle due piazze principali, piazza della Repubblica e piazza Europa, trasformate in aree per lo street food, il che ha limitato le opportunità per i bar e i ristoranti di sfruttare gli spazi all’aperto. “Peccato perché non si è riusciti a far convivere il villaggio dello street food con le attività all’aperto dei bar”, hanno aggiunto, rimarcando una mancata sinergia tra l’evento e le attività commerciali locali.