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Contratto integrativo Comune di Terni, la Uil non firma: “Nessuna certezza per i dipendenti”

Programmata un'assemblea per il 30 aprile, dalle 9 alle 12, presso la sala videoconferenze della biblioteca comunale di Terni. L'obiettivo è discutere apertamente i contenuti della proposta dell'amministrazione

La UIL FPL di Terni ha deciso di non aderire alla preintesa di contratto decentrato integrativo proposto dal Comune, lamentando “l’assenza di certezze su un investimento adeguato e un utilizzo equo delle risorse per tutti i dipendenti”.

Agata Amitrano, referente territoriale del sindacato, ha sottolineato l’importanza di un investimento maggiore in termini di risorse e la necessità di includere nel contratto clausole di salvaguardia per la tutela dei lavoratori. In risposta, è stata programmata un’assemblea per il 30 aprile, dalle 9 alle 12, presso la sala videoconferenze della biblioteca comunale di Terni. L’obiettivo è discutere apertamente i contenuti della proposta dell’amministrazione e le preoccupazioni della UIL FPL, per decidere insieme ai membri e simpatizzanti le azioni future.

L’obiettivo è “illustrare i reali contenuti della proposta dell’amministrazione, le scelte e le preoccupazioni della UIL FPL e quindi decidere democraticamente insieme ai propri iscritti e simpatizzanti le linee da seguire nei futuri incontri con la delegazione trattante di parte pubblica”.

Il sindacato aveva richiesto garanzie specifiche per l’anno 2024, includendo una quota per la produttività e le progressioni economiche almeno pari a quella del 2023. Inoltre, la UIL FPL ha sollecitato il riconoscimento e il miglioramento delle carriere del personale interno, utilizzando tutte le risorse permise dalle normative vigenti, tanto in modalità ordinaria quanto in deroga, come previsto dal contratto collettivo nazionale già sottoscritto. Queste misure sono intese a “evitare lo sgradevole ma comprensibile fenomeno delle sempre più frequenti fuoriuscite di personale qualificato dal Comune di Terni”.

La mancanza di “risposte positive da parte dell’amministrazione a tali essenziali richieste” ha spinto la UIL FPL a procedere con una verifica immediata, rifiutando di firmare la preintesa in attesa di condizioni migliorate. Questa situazione evidenzia le sfide nelle trattative di contratti che rispondano in modo efficace e equo alle esigenze del personale comunale di Terni.

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