Lavori sulla Orte-Falconara, il calvario dei pendolari verso Roma. La Regione: “Cronoprogramma rispettato”

Ritardi senza fine per chi lavora fuori città. Il disagio di Palazzo Cesaroni che annucia la presentazione del raddoppio della tratta Terni-Spoleto

La situazione per i pendolari che viaggiano sulla tratta ferroviaria Terni-Roma, lungo la Orte-Falconara, è sempre più difficile. Lo avevamo documentato in un giorno festivo, ma anche nei feriali, i lavori di manutenzione e miglioramento infrastrutturale, provocando ritardi significativi e cambi di programma stanno impattano pesantemente la routine quotidiana e continueranno a farlo fino al 7 giugno.

Lunedì scorso, il treno delle 18:02 da Roma Termini ha subito una deviazione sulla linea lenta, risultando in un viaggio più lungo di almeno 30 minuti, e poi una soppressione a Orte. Un quadro reso più complesso da accorpamenti che hanno reso i treni stracolmi. Questo ha costretto i passeggeri a scendere e prendere un altro treno, che ha registrato un ritardo ulteriore. La situazione non è migliorata nei giorni seguenti, con ritardi che hanno raggiunto i 60 minuti. Anullamenti, cancellazioni, sostituzioni con bus annunciate all’ultimo che stanno facendo infuriare – come ovvio- soprattutto i pendolari, coloro cioè che vivono a Terni e lavorano a Roma, costretti a dover giustificare ritardi non voluti.

In risposta alle lamentele crescenti, Trenitalia ha annunciato modifiche agli orari a partire dal 15 maggio, con l’obiettivo di mitigare l’impatto sui pendolari. Queste includono il posticipo del treno RV34759 e l’introduzione di corse bus sostitutive tra Orte e Terni a causa della riduzione temporanea della capacità della linea, che è scesa del 50% per la temporanea indisponibilità di uno dei binari.

La regione, in una nota, si è detta “consapevole delle difficoltfà” e  ha “istituito un dialogo costante con Trenitalia e RFI (Rete Ferroviaria Italiana), monitorando da vicino l’avanzamento dei lavori e l’efficacia delle soluzioni temporanee”. È stato anche comunicato che i lavori, che prevedono la realizzazione di una galleria artificiale paramassi e il consolidamento delle pareti rocciose, sono essenziali per la sicurezza e l’efficienza futura della rete. “La Regione ha chiesto a RFI il rispetto assoluto del cronoprogramma dei lavori, che stando a quanto comunicato all’assessore alle Infrastrutture e Trasporti stanno procedendo regolarmente – si legge – Allo stesso tempo si è adoperata e si sta adoperando per ridurre ulteriormente i disagi degli utenti del servizio ferroviario umbro in questo periodo di interruzione. Una situazione complessa e complicata dovuta soprattutto al problema strutturale storico della linea a binario unico”.

A questo proposito, l’assessore regionale ha annunciato che ai primi di luglio verrà presentato il nuovo progetto del raddoppio della tratta Terni-Spoleto e di aver avuto l’assicurazione da RFI che entro l’anno verrà attivato il raddoppio della tratta Campello-Spoleto, atteso da oltre una decina di anni.

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