Alle 0.01 della scorsa notte è entrato in funzione il tutor della discordia nel tratto di 5 chilometri lungo la SS 209 Valnerina fra Collestate e Arrone-Ferentillo. La protesta davanti alla Prefettura è ancora caldissima, con i quattro sindaci dei comuni coinvolti (due di centrosinistra, Di Gioia e Taccalozzi e due di centro destra, Cascelli e Venanzi) che annunciano ricorso al Tar.
Intanto, però dando seguito a quanto anticipato da Bandecchi nel video su Instagram, il vicesindaco Corridore ha scritto ad Anas, formalizzando una richiesta ad Anas e alla prefettura di Terni per innalzare il limite di velocità da 50 a 70 chilometri orari nel tratto interessato. Nella lettera, Corridore ha sottolineato l’importanza di rivalutare il limite vigente per l’intera tratta coperta dal tutor, nel rispetto delle normative ministeriali.
La richiesta rappresenta un tentativo di ritornare alle condizioni precedenti l’installazione del sistema di rilevamento della velocità media, che ha suscitato accese polemiche. Come aveva spiegato il comitato civico, infatti, il limite era stato più volte spostato. Nella lettera si chiede, in dettaglio: “di valutare la fattibilità di aumentare il limite di velocità al momento vigente (50 km/h) a 70 km/h per l’intero tratto interessato dalla installazione dell’apparecchiatura per il rilevamento della velocità media installato dal Comune di Terni sulla Ss 209 Valnerina in ossequio alle direttive ministeriali e alla normativa specifica in materia”.
Non resta che attende per capire se la richiesta avrà un seguito – Corridore sottolinea che la prima richiesta non ufficiale aveva avuto esito negativo – e se i cittadini metteranno in atto altre proteste.