Esito clamoroso in consiglio comunale. La presidente dell’assise Sara Francescangeli ha infatti ritenuto inammissibile l’interrogazione presentata dal capogruppo di Forza Italia Francesco Ferranti sulla vicenda del presunto utilizzo illecito del pass per la Ztl da parte del vicesindaco Corridore, sulla macchina intestata alla zia disabile.
“Ancora una volta – spiega Ferranti, che era assente alla seduta – si dimostra come Alternativa Popolare abbia paura di rispondere alle domande”. L’esponente di Ap parla di “violazione gravedel diritto alla privacy e istigazione al reato”: “Ci sono altri consiglieri che lasciano l’auto nel parcheggio di palazzo Spada perché hanno attività qui vicino. E non viene in mente a nessuno chiedere perché un determinato consigliere percorra la strada di Sant’Erasmo in compagnia di una signora che non è la moglie o come vengono assunte determinate persone. È inaccettabile portare in questa aula aspetti che sono inconferenti con la funzione che siamo chiamati a svolgere. Pertanto l’interrogazione del consigliere Ferranti è inammissibile”, ha sottolineato la presidente dell’assise.
Nell’interrogazione si legge: “Si chiedono chiarimenti circa l’utilizzo improprio, da parte del vice sindaco, di un’auto intestata a una sua zia disabile e, anche, su altre auto in sosta nel parcheggio riservato di Palazzo Spada, secondo Ferranti «non funzionali alle attività istituzionali nè della macchina amministrativa nelle sue varie articolazioni”. “Corridore – si legge ancora – spieghi di chi è l’auto, chi l’ha pagata, quale sia l’uso dell’auto – se prevalente o esclusivo per la persona disabile o meno – se nell’auto era presente anche la zia e quale servizio stava svolgendo il vicesindaco”