Fondo famiglia, al via monitoraggio sulle criticità: 135.000 euro a disposizione

L'Associazione San Martino Impresa Sociale è stata incaricata di gestire il servizio di supporto. L'assessore Altamura: " I dati che verranno raccolti saranno utili per favorire una migliore conoscenza dei bisogni delle famiglie"

L’Associazione San Martino Impresa Sociale è stata incaricata di gestire il servizio di supporto alle famiglie nei primi 1000 giorni di vita del bambino, nell’ambito del Consultorio familiare. Il progetto, finanziato con il fondo per le Politiche della Famiglia 2023, mira a potenziare gli interventi a favore delle famiglie residenti nella Zona sociale  10, con Terni come comune capofila.

L’iniziativa prevede la prosecuzione e l’ampliamento di un progetto sperimentale avviato negli anni precedenti, grazie a un finanziamento di 134.799,80 euro per il periodo dal 1 settembre 2024 al 30 maggio 2025. Le attività principali includono la raccolta di dati, l’elaborazione di informazioni sui bisogni delle famiglie e l’analisi delle criticità presenti nel territorio, con un focus particolare sull’accessibilità ai servizi.

Tra gli interventi previsti, vi è la distribuzione di beni materiali, come prodotti per la prima infanzia, libri e attrezzature utili, destinati a sostenere le famiglie con bambini fino a 1000 giorni di vita. I beni saranno erogati su richiesta e fino ad esaurimento delle disponibilità. Questo supporto pratico rappresenta un aiuto significativo per le famiglie in difficoltà, garantendo loro l’accesso a prodotti essenziali per il benessere dei più piccoli.

L’assessore al Welfare, Viviana Altamura, sottolinea l’importanza di questa iniziativa, dichiarando che il rafforzamento dei servizi sociali è fondamentale per promuovere il benessere delle famiglie e favorire lo sviluppo armonico dei bambini e degli adolescenti. ” I dati che verranno raccolti saranno utili per favorire una migliore conoscenza dei bisogni delle famiglie, dei bambini e degli adolescenti, per orientare la programmazione, per agevolare lo sviluppo armonico dei bambini e dei ragazzi, la serenità delle famiglie e della comunità intera”, spiega.

L’obiettivo del progetto è duplice: da un lato, fornire un aiuto concreto alle famiglie attraverso la distribuzione di beni necessari; dall’altro, migliorare la conoscenza delle necessità delle famiglie per pianificare interventi mirati.

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