È stato approvato il progetto definitivo integrato per la valorizzazione del Lago di Piediluco, un’area di pregio naturale situata nella Provincia di Terni. Il piano, nato dalla collaborazione tra la Direzione Lavori Pubblici e il Governo del Territorio, prevede una fase di partecipazione attiva e si concentra sul riassetto delle sponde del lago per garantire un miglioramento delle condizioni ambientali e paesaggistiche.
Il progetto, che mira a rendere il lago un punto di riferimento non solo dal punto di vista turistico, ma anche ambientale, si basa su una serie di interventi volti a regolamentare e uniformare gli approdi presenti lungo le rive. A tal fine, è stato condotto un censimento degli approdi non regolari esistenti, con un rilievo fotografico che ha permesso di identificare nove tipologie di attracchi. Questi interventi sono fondamentali per garantire l’omogeneità e la sostenibilità degli accessi al lago, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la fruizione delle sponde.
Le tipologie di approdo previste
Il progetto prevede diverse soluzioni di approdo, ognuna pensata per rispondere a specifiche esigenze territoriali e funzionali:
- Tipologia 1: un attracco per imbarcazioni con dimensioni di 2,00 x 5,00 metri, costituito da pali e copertura arcuata, con accesso tramite passerella ancorata alla sponda.
- Tipologia 2: una passerella galleggiante, progettata per l’area urbana di Piediluco, che si adatta al livello dell’acqua grazie a sistemi di scorrimento e guida.
- Tipologia 3: ancoraggi dotati di bitte in alluminio, fissate su banchine, distanziate di 2,50 metri l’una dall’altra, per il centro abitato.
- Tipologia 4: un sistema di ancoraggio tramite pali in legno o materiali ecocompatibili, ideale per un approccio sostenibile.
- Tipologia 5: piattaforme in legno a sbalzo per la zona adiacente al Centro remiero, progettate per resistere alle condizioni ambientali lacustri.
- Tipologia 6: pontili galleggianti di larghezza pari a 4,50 metri, con lunghezza variabile tra i 3 e gli 8 metri, collegati tramite passerella.
- Tipologia 7: pontili simili alla tipologia precedente, ma collegati a un pontile fisso.
- Tipologia 8: pontili fissi per piccole imbarcazioni, realizzati con passerelle di legno infisse direttamente nel fondale del lago.
- Tipologia 9: pontili specifici per il canottaggio, ideati per favorire lo svolgimento di attività sportive.
Obiettivi ambientali e turistici
Il riassetto delle sponde del Lago di Piediluco si inserisce in un progetto più ampio che mira alla riqualificazione ambientale e alla valorizzazione turistica dell’intera area. L’intento è di rendere le sponde del lago più accessibili, pur mantenendo un elevato standard di sostenibilità ambientale. Grazie alla regolamentazione degli attracchi e alla diversificazione delle tipologie di approdo, si mira a ridurre l’impatto antropico e a tutelare la biodiversità.
Un altro aspetto cruciale è l’adeguamento dei pontili e degli attracchi esistenti alle normative vigenti, in modo da migliorare l’accessibilità per i turisti e i residenti. Il progetto prevede inoltre spazi dedicati al rimessaggio delle imbarcazioni e sistemi di ancoraggio innovativi, come le passerelle galleggianti e gli ancoraggi con catene, che garantiranno una maggiore flessibilità d’uso in base alle variazioni stagionali del livello del lago.
Un progetto partecipato
La fase di partecipazione è considerata indispensabile per il successo del progetto. Gli enti coinvolti, Provincia di Terni e Comune di Terni, puntano a raccogliere suggerimenti e proposte da parte dei cittadini e delle associazioni locali, in modo da creare un piano che risponda alle esigenze di tutti gli attori coinvolti.