Sabato 9 novembre, presso il CAOS – Centro Arti Opificio Siri di Terni, ha preso il via la mostra “Diòscuri”, con opere inedite degli artisti Luca Grimaldi e Gabriele Silli, nella Project Room – Sala Ronchini. L’iniziativa, curata da Giuliana Benassi, Pasquale Fameli e Chiara Ronchini, segna l’inizio del progetto POST CAOS, frutto della collaborazione tra il centro CAOS di Terni e POST EX, spazio di arte contemporanea romana.
Alla conferenza stampa inaugurale, svoltasi nella Sala dell’Orologio del CAOS la mattina del 9 novembre, erano presenti Giuliana Benassi di Post Ex, Chiara Ronchini, coordinatrice del polo museale CAOS, e gli artisti Grimaldi e Silli. La mostra, che rimarrà aperta fino al 19 gennaio, è la prima di una serie di esposizioni previste dal progetto POST CAOS, con l’obiettivo di dare vita a un programma culturale quadriennale in grado di connettere le città di Terni e Roma.
POST CAOS è stato concepito per valorizzare l’interazione tra istituzioni museali e spazi indipendenti, mettendo in luce il “caos” creativo come concetto generatore. L’intento è quello di realizzare un programma che favorisca il confronto tra la scena artistica contemporanea romana e le realtà umbre, e che incoraggi una riflessione dinamica sulla cultura visiva e la creatività urbana.
Esposizione e opere: un dialogo tra elementi opposti
Il titolo della mostra, “Diòscuri”, richiama la dualità e il dialogo tra elementi contrastanti che si fondono in una visione artistica unica e complementare. Grimaldi e Silli, attraverso le loro opere, trasformano l’ambiente espositivo con interventi installativi e pittorici che infrangono le tradizionali coordinate architettoniche. Grimaldi propone un’opera pittorica verticale ispirata a una rovina del Parco Archeologico di Carsulae, dove le proporzioni sono volutamente alterate, mentre Silli crea un’installazione orizzontale che deforma la prospettiva pavimentale. La fusione di questi due approcci altera la percezione spaziale dello spettatore, portandolo a vedere pareti e pavimenti come elementi di un’unica immagine.
L’estetica della mostra si sviluppa attorno a una concezione metafisica e decadente: il senso di rovina e di erosione che emerge dalla pittura di Grimaldi si confronta con l’approccio site-specific di Silli, che enfatizza una dimensione fisica dello spazio, ma in chiave esasperata. In questo gioco di rimandi, “Diòscuri” si presenta come una sintesi tra pittura e scultura, dove gli elementi si contaminano e si completano reciprocamente.
Orari e dettagli per i visitatori
La mostra “Diòscuri” sarà visitabile al CAOS di Terni fino al 19 gennaio, con apertura dal giovedì alla domenica, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00. L’iniziativa rappresenta un’importante occasione per esplorare la sinergia tra creatività contemporanea e spazi museali, invitando il pubblico a un’immersione visiva tra tradizione e sperimentazione.