Regione, al via il Tavolo tecnico per l’eliminazione dei PFAS nelle acque

Istituzioni, enti di controllo e gestori idrici uniti per garantire acqua sicura in Umbria

Si è tenuta a Perugia la prima seduta del Tavolo tecnico convocato dall’assessore Thomas De Luca, con l’obiettivo di coordinare le azioni per la progressiva riduzione ed eliminazione dei PFAS (sostanze perfluoroalchiliche) dalle acque umbre. L’incontro segna l’avvio di un percorso condiviso tra Regione, enti di controllo e gestori del servizio idrico, mirato a garantire la qualità delle acque potabili e anticipare gli obblighi normativi.

Monitoraggio e interventi sulla rete idrica

L’istituzione del Tavolo, formalizzata con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 119 del 21 febbraio 2025, dimostra l’impegno della Regione Umbria nella tutela ambientale. Il piano prevede una serie di misure operative, tra cui:

  • Monitoraggio potenziato in collaborazione con ARPA Umbria e i tre gestori del servizio idrico;
  • Attivazione degli attingimenti dalla diga di Valfabbrica e della rete ternano-amerino-narnese;
  • Implementazione del piano di monitoraggio sulla rete di distribuzione idrica;
  • Accreditamento accelerato dei laboratori ARPA Umbria, per ottimizzare il controllo e pubblicare i dati sul sito www.lacquachebevo.it.

La prossima riunione del Tavolo è fissata per il 1° aprile 2025 e seguiranno incontri periodici per valutare i progressi e migliorare ulteriormente la rete acquedottistica.

De Luca: “Priorità alla qualità delle acque”

L’assessore Thomas De Luca ha ribadito l’importanza di un’azione tempestiva: “La tutela della qualità delle nostre acque è una priorità assoluta. Con questo Tavolo tecnico-politico vogliamo affrontare in modo preventivo la nuova normativa, assicurando ai cittadini umbri acqua sicura e di qualità”.

De Luca ha sottolineato che il Tavolo servirà a coordinare le iniziative, condividere dati e conoscenze e implementare azioni concrete per la progressiva eliminazione dei PFAS.

Un’alleanza tra istituzioni e tecnici

Alla riunione hanno partecipato rappresentanti di:

  • Direzione regionale Salute e Welfare;
  • Aziende Sanitarie Locali Umbria 1 e Umbria 2;
  • ARPA Umbria e AURI;
  • Gestori del servizio idrico (Umbra Acque, SII, Valle Umbra Servizi);
  • Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche;
  • Direzione regionale Governo del territorio, ambiente e protezione civile.

Chiudendo la seduta, De Luca ha sottolineato la necessità di accelerare le tempistiche rispetto alla normativa vigente, con l’obiettivo di rendere l’Umbria un modello di sostenibilità ambientale a livello nazionale.

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