“La politica non può continuare con le solite lacrime di coccodrillo”. Con queste parole Roberto Pastura, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Terni, è intervenuto pubblicamente sulla tragica morte di Sanderson Mendoza, giovane lavoratore deceduto il 16 marzo scorso durante il proprio turno e del quale proprio oggi sono state celebrate le esequie. Un evento che ha sconvolto l’intera comunità e che, secondo Pastura, non può essere ridotto a un semplice episodio da dimenticare in fretta.
“Sanderson è uno dei 1.090 morti sul lavoro che, solo nel 2024, hanno segnato con il sangue il fallimento strutturale della politica italiana degli ultimi trent’anni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro”, ha affermato il consigliere, chiedendo una riflessione collettiva che vada oltre l’emotività e porti a interventi tangibili.
Il riferimento è anche alle dichiarazioni dell’ex assessore Mascia Aniello, che avrebbe parlato di un confronto diretto con la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti in merito a “impegni imminenti” sulla sicurezza. Tuttavia, secondo Pastura, “ad oggi, però, non è stato reso noto alcun atto formale, nessuna nota ufficiale, nessuna assunzione di responsabilità pubblica”.
Per questa ragione, il consigliere ha presentato un’interrogazione alla Giunta durante il Consiglio Comunale, poche ore prima dei funerali del giovane operaio, per chiedere se vi sia una conoscenza ufficiale dei contatti citati da Aniello e per sollecitare impegni istituzionali chiari, trasparenti e tracciabili.
Pastura ha inoltre proposto la convocazione di una seduta straordinaria e aperta del Consiglio Comunale dedicata esclusivamente alla sicurezza sul lavoro. L’obiettivo è favorire un confronto pubblico e costruttivo che coinvolga non solo le forze politiche, ma anche le rappresentanze dei lavoratori, i sindacati e i cittadini.
“Se davvero, e come credo, la Presidente Proietti ha ritenuto di fornire rassicurazioni, lo faccia nella sede dovuta: al Consiglio Comunale, alle istituzioni locali, ai cittadini, ai lavoratori, ai rappresentanti sindacali”, ha dichiarato Pastura, sottolineando l’importanza della trasparenza nei processi decisionali.
Nel suo intervento, il consigliere ha infine lanciato un appello alla responsabilità della politica, che deve dimostrare vicinanza non con parole, ma con atti concreti e proposte operative. “La politica stia in prima linea su questa battaglia di civiltà, non con parole vuote, ma con atti, con proposte e con impegno quotidiano”, ha concluso.