Martedì 15 aprile ad Amelia l’ultimo appuntamento dell’Umbria Classic Festival porterà sul palco Aron Chiesa, Martina Santarone e Michelangelo Carbonara, per un concerto tra musica classica e degustazione enologica. L’evento si terrà alle 18:30 nella storica sala dello Zodiaco di Palazzo Petrignani e proporrà una serata all’insegna dell’eleganza musicale e dei sapori del territorio.
L’edizione 2025 del festival organizzato dall’Associazione Mozart Italia – sede di Terni si concluderà con “Incantevole Energia”, un concerto che unirà le composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart e Max Bruch all’esperienza sensoriale dei vini della Tenuta Pizzogallo. Il programma prevede l’esecuzione del celebre Kegelstatt-Trio K.498 e degli otto pezzi op. 83 per clarinetto, viola e pianoforte.
Un connubio tra arte e territorio
Prima dell’inizio del concerto, il pubblico potrà partecipare a una degustazione guidata di vini selezionati, offerti dalla Tenuta Pizzogallo, realtà umbra impegnata nella valorizzazione dei prodotti locali di qualità. Questa sinergia fra musica colta e cultura enogastronomica è parte integrante del progetto del festival, che punta a promuovere l’eccellenza del territorio.
I protagonisti della serata
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Aron Chiesa, clarinettista di fama internazionale, è attualmente primo clarinetto al Teatro alla Scala di Milano. Nella sua carriera ha suonato sotto la direzione di maestri come Zubin Mehta, Riccardo Chailly e Daniel Barenboim. Vincitore di numerosi concorsi internazionali, ha collaborato con importanti orchestre in tutto il mondo.
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Martina Santarone, violista, è docente al Conservatorio di Cagliari e vincitrice di prestigiosi premi tra cui il Premio Sinopoli 2024. La sua carriera vanta esperienze come solista in formazioni di rilievo sia a livello nazionale che internazionale.
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Michelangelo Carbonara, pianista, ha ottenuto il diploma con il massimo dei voti a soli 17 anni. Si è perfezionato in accademie di prestigio come il Mozarteum di Salisburgo, collezionando 17 primi premi in concorsi internazionali. Alterna l’attività concertistica con l’insegnamento e si esibisce regolarmente in Europa, Asia e America.
Bilancio di una stagione di successo
Anais Lee, direttrice artistica del festival, ha espresso soddisfazione per i risultati dell’edizione 2025: “Una stagione entusiasmante, resa possibile dalla collaborazione delle istituzioni, della Diocesi e della Fondazione Carit”. Il festival, sostenuto dai Comuni di Terni, Amelia e Narni, ha riscosso un’importante risposta di pubblico. Lee ha confermato che il lavoro per la prossima edizione è già in corso.
La chiusura ad Amelia rappresenta il simbolico sigillo a un percorso artistico condiviso e partecipato, che ha unito qualità musicale, valorizzazione del patrimonio culturale e promozione del territorio.