Il bilancio delle Farmacie comunali di Terni evidenzia un utile al netto delle imposte che sfiora un milione di euro, con un contratto di servizio di 280 mila euro che porta ulteriori risorse nelle casse comunali. Palazzo Spada incasserà un dividendo pari a 700 mila euro. Fatturato e numero di clienti serviti in crescita rispetto agli anni precedenti. Si chiude così l’esercizio amministrativo per l’anno 2024. I costi del personale registrano una forte tenuta percentuale rispetto al fatturato. Inoltre, si è avviato un processo di riorganizzazione che tiene conto delle esigenze di servizio e di professionalità che le farmacie possono offrire sia verso l’esterno che a tutti le risorse umane che hanno scelto di lavorarci.
L’assessore comunale alle partecipate Michela Bordoni, esprime soddisfazione e orgoglio, ricordando anche come si sia provveduto nei mesi scorsi alla ricapitalizzazione della società, con un aumento del capitale. “L’anno che si è chiuso – dice – ha rappresentato un’ulteriore spinta verso la farmacia dei servizi. L’azienda, nonostante le difficoltà di reclutamento di personale e le incertezze normative, ha saputo mantenere e migliorare i propri standard di servizi, proponendosi come un soggetto innovatore di mercato. Dal bilancio emerge un valore della produzione che ha superato il dato del precedente esercizio amministrativo, attestandosi ad un livello superiore ai 14 milioni di euro. La redditività mostra, in tutti gli indicatori presi a riferimento, livelli di performance superiore al bilancio di previsione. La direzione è intervenuta con successo negli aspetti fondamentali della gestione aziendale“.