L’università a Terni ha vissuto una fase iniziale promettente, caratterizzata da entusiasmo e collaborazioni importanti, seguita però da una crescita disorganica che ha portato a un lento declino. Oggi la città si trova in una fase di incertezza, tra un autunno prolungato e un possibile inverno istituzionale. La partecipazione della cittadinanza dimostra che la richiesta di un’università forte e autonoma è reale e fondata, ma servono corsi originali, non replicati da altre sedi, e una governance più vicina alla realtà locale. Il nuovo Rettore dell’Università di Perugia è chiamato a garantire un vero rilancio, puntando su settori chiave come ambiente, sanità digitale ed economia civile, per attrarre studenti e valorizzare le potenzialità di Terni.
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