È stata una giornata intensa di memoria e partecipazione quella che ha visto protagonista la città di Terni, presente a Bologna con il gonfalone comunale e una rappresentanza della Polizia Locale per commemorare le vittime della strage neofascista del 2 agosto 1980. Tra le 85 vittime dell’attentato alla stazione di Bologna, anche il giovane studente ternano Sergio Secci, il cui ricordo resta vivo nella sua città natale attraverso iniziative pubbliche e commemorazioni.
A rappresentare Terni, il consigliere comunale Claudio Batini, in visita ufficiale nel capoluogo emiliano per rendere omaggio alle vittime. Il Comune ha ribadito il valore simbolico della presenza, sottolineando come Secci venga ricordato con “dolore, stima e rimpianto”, in un atto che riafferma il legame tra la città umbra e la tragedia nazionale.
Nel frattempo, a Bologna è stata inaugurata una piazzetta dedicata proprio a Sergio Secci, nella zona di Borgo Panigale, all’interno di un giardino frequentato dai Teatri di Vita. Durante l’inaugurazione, il sindaco Matteo Lepore ha dichiarato: «Vogliamo che la memoria sia impegno civile e venga tramandata di generazione in generazione», evidenziando la necessità di un ricordo attivo e collettivo.
A Terni, l’Amatori Podistica ha promosso per sabato mattina una cerimonia commemorativa alla stazione ferroviaria cittadina, luogo simbolico legato alla figura di Secci. L’iniziativa si è svolta alla presenza dell’amministrazione comunale, come parte integrante del percorso di memoria.
Lunedì 4 agosto si terrà inoltre la “Run&Walk by night 2025”, organizzata sempre dall’Amatori Podistica Terni. L’evento, giunto alla sua nuova edizione, unisce sport e ricordo in un appuntamento che coinvolge tutta la cittadinanza. Il percorso prevede una sosta davanti alla targa commemorativa posta alla stazione ferroviaria, per un momento collettivo di raccoglimento.
La corsa notturna nasce nel solco dell’impegno portato avanti dai genitori di Sergio, Lidia Secci e Torquato Secci, quest’ultimo fondatore e primo presidente dell’Associazione Vittime della Strage. Un’iniziativa pensata per “non dimenticare e unire, attraverso lo sport, il ricordo alla speranza”, come sottolineato dagli organizzatori. Il ritrovo è fissato presso il camposcuola, aperto a tutta la comunità ternana.