Il consiglio comunale di Terni ha espresso ieri il proprio consenso unanime su un atto di grande rilevanza, originariamente presentato dai gruppi consiliari del Partito Democratico e di Innovare per Terni. L’atto, oggetto di emendamenti durante la seduta, mira a estendere le possibilità di celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili, abbracciando location di notevole interesse storico e paesaggistico quali Carsulae e il lago di Piediluco, oltre a specifiche delegazioni comunali e altri spazi pubblici idonei situati nelle frazioni.
Con questa decisione, la giunta comunale è chiamata ad assumere un ruolo attivo nel garantire la realizzazione di sopralluoghi tecnici volti all’identificazione delle aree più adatte a ospitare tali riti. Particolare attenzione sarà rivolta alla sicurezza e all’organizzazione logistica, inclusa la gestione del trasporto dei registri necessari per le celebrazioni.
L’obiettivo è quello di integrare il fascino unico di siti come Carsulae e il lago di Piediluco con la solennità dei matrimoni e delle unioni civili, valorizzando il patrimonio culturale e naturale del territorio di Terni. La giunta sarà inoltre incaricata di definire le modalità di accesso ai siti, i giorni e gli orari per le celebrazioni, garantendo al contempo la fruibilità delle aree al pubblico anche durante tali eventi.
L’atto si propone altresì di stabilire una tariffazione adeguata per la celebrazione dei riti, prevedendo eventuali agevolazioni per i residenti e promozioni sull’ingresso ai siti e ai musei locali, al fine di coprire i costi di gestione e incentivare la partecipazione.
Infine, è prevista la predisposizione di una delibera di giunta che ufficializzi la classificazione dei siti selezionati come sedi comunali per le celebrazioni, creando un vero e proprio brand territoriale. Questa iniziativa non solo arricchirà l’offerta cerimoniale della città di Terni ma contribuirà anche a promuovere il patrimonio culturale e ambientale dell’area, sottolineando l’importanza di luoghi unici come Carsulae e il lago di Piediluco.