La città di Terni si prepara a vivere una rinascita urbana con la recente conclusione del concorso di progettazione per la riqualificazione dell’area precedentemente occupata dall’ex Globus Tenda e dalla vicina ex casa del custode. La vittoria è andata all’ingegnere Mirko Pone di San Sebastiano al Vesuvio (Napoli), che si aggiudica il primo premio di 35 mila euro grazie a un punteggio di 91/100.
Una Visione di Futuro per il Polo Scolastico e Sportivo
L’obiettivo principale di questo ambizioso progetto è la trasformazione dell’area, un tempo caratterizzata da strutture fatiscenti, in un polo all’avanguardia dedicato agli edifici scolastici e sportivi, sostenuto dalla Provincia di Terni. La competizione ha visto la partecipazione di numerosi professionisti del settore, ma è stato il progetto di Pone a distinguersi per la sua innovazione e visione.
Un Percorso a Ostacoli verso la Riqualificazione
La strada verso la riqualificazione non è stata priva di sfide. L’area in questione è stata dismessa nel 2017 e solo nel marzo 2021 è tornata nelle mani della Provincia. La “palazzina di viale Trieste”, adiacente al sito dell’ex teatro, rimane un elemento chiave del progetto di rinnovamento. Questo edificio, nonostante due tentativi di vendita non andati a buon fine, resta un importante patrimonio da valorizzare, con l’aggiunta di un vincolo monumentale che ne sottolinea l’importanza storica e culturale.
Un Budget Ambizioso per la Trasformazione
Il costo stimato per la completa trasformazione dell’area è di 2,4 milioni di euro. Le direttive del progetto enfatizzano la necessità di demolire le strutture esistenti (escludendo la palazzina di viale Trieste), di costruire nuovi volumi e strutture all’aperto, e di riqualificare l’edificio esistente, puntando a un rinnovamento che tenga conto delle possibilità di partenariati pubblico-privato.
Un Impegno Collettivo per il Cambiamento
Il team di valutazione, composto da esperti come Stefania Finocchio, Vanessa Elefante, Junior Moreno Polleggioni e Luigi Di Paolo, ha sottolineato l’importanza di creare spazi polifunzionali che favoriscano attività aggregative, sportive e ricreative, delineando così un futuro promettente per l’area dell’ex Globus Tenda.