L’appuntamento è fissato per le ore 20.15, con un’introduzione a cura di Sentieri del Cinema che precederà la proiezione. “Il Cacciatore” è una struggente opera sugli orrori della guerra in Vietnam, sulla fine dell’innocenza e delle illusioni, e sul potere salvifico dell’amicizia.
Il film esplora la profonda amicizia tra i protagonisti, che diventa un’ancora di salvezza, un dono di vita, e un atto di sacrificio fraterno per sopravvivere alla tragedia della guerra. “Il Cacciatore” non è solo un ritratto realistico della guerra, ma anche una denuncia della colossale bugia che essa ha rappresentato. La guerra viene presentata come un’apocalisse di sangue nascosta dietro il mito americano della libertà e della conquista.
Il film ha vinto cinque premi Oscar: miglior film, miglior regia, miglior attore non protagonista, miglior montaggio e miglior sonoro. Cimino unisce epica e intimismo per raccontare una generazione alle armi, esplorando le cicatrici indelebili che la guerra lascia sull’anima e sul corpo dei reduci.
L’opera di Cimino non si limita a descrivere gli orrori del conflitto, ma va oltre, offrendo una valenza metaforica che indaga la natura umana divisa tra impulsi autodistruttivi e il richiamo della pietas. Robert De Niro, nel ruolo di Mike, rappresenta questo conflitto interiore, culminando in una scena memorabile in cui rinuncia a uccidere un cervo, simbolo del suo rinnovato rispetto per la vita.
Questo film è un’analisi profonda di uno dei capitoli più dolorosi della storia americana, mostrando l’impatto della guerra a livello individuale e sociale. La versione restaurata di “Il Cacciatore” offre l’opportunità di rivivere questa potente narrazione sul grande schermo, permettendo al pubblico di riflettere sulle tematiche universali dell’amicizia, del sacrificio e della redenzione.
Non perdere l’occasione di assistere a questo capolavoro del cinema restaurato, un’opera che continua a commuovere e a far riflettere generazioni di spettatori.