Dopo 64 anni di servizio ininterrotto, le suore Marianiste lasciano Penna in Teverina per una nuova missione in Madagascar. Un evento carico di emozione ha segnato questo importante momento di addio.
Era il 2 ottobre 1960 quando suor Maria Grazia, suor Cecilia e suor Alessandra Lavarini arrivarono a Penna in Teverina per aprire la prima casa in Italia della comunità delle Figlie di Maria Immacolata. Suor Alessandra Lavarini, oggi 95enne, è l’unica delle tre ancora in vita. Le suore hanno svolto un ruolo fondamentale nella vita della comunità, diventando figure centrali non solo nell’educazione, ma anche nel tessuto sociale e culturale del borgo.
Il 1 giugno, la comunità si è riunita per salutare suor Mariella Tadiello e suor Paola Brivio, che hanno guidato la parrocchia e la scuola materna. L’evento “Penna abbraccia le suore… Il nostro saluto” ha visto la celebrazione di una messa nella chiesa parrocchiale, presieduta dal vescovo Francesco Antonio Soddu, seguita da un momento conviviale in piazza San Valentino.
Le suore Marianiste sono ricordate con affetto dalla comunità per il loro impegno apostolico e sociale. La diocesi di Terni Narni Amelia ha sottolineato in una nota come le suore siano state “una presenza costante nella comunità di Penna, nell’impegno apostolico ma anche sociale, culturale e nell’insegnamento”, lasciando “un ricordo indelebile in tutte le persone che hanno avvicinato in questi anni”. La loro dedizione e amore hanno reso la scuola dell’infanzia della parrocchia di Santa Maria della Neve un luogo di crescita e formazione per generazioni di bambini.
Con grande commozione, la celebrazione del 1 giugno ha visto la partecipazione di 64 ex alunni, dal 1960 ad oggi, che hanno portato un tassello per comporre un grande monogramma mariano, simbolo del legame indissolubile con le suore. Durante l’offertorio, sono stati offerti doni alle suore come segno di affetto e gratitudine, e sono stati raccolti fondi per sostenere la loro nuova missione in Madagascar. Il Comune di Penna ha donato una targa ricordo alla comunità Marianista, riconoscendo il loro inestimabile contributo.
Fondata in Francia dalla beata Adele de Bazac de Trenquelleon e dal beato Guglielmo Giuseppe Chaminad, la comunità delle Figlie di Maria Immacolata ha una lunga tradizione di impegno educativo e sociale. Alla inaugurazione della casa di Penna in Teverina era presente anche il servo di Dio monsignor Vincenzo Lojali, allora vescovo di Amelia.