Inflazione a Terni: a maggio stabile al 0,6%

I servizi statistici comunali evidenziano un leggero aumento nei prezzi alimentari

L’inflazione generale a Terni nel mese di maggio si è mantenuta stabile, registrando un tasso dello 0,6%, in lieve diminuzione rispetto allo 0,7% di aprile, e leggermente inferiore alla media nazionale dello 0,8%. Secondo il bollettino di maggio diffuso dai servizi statistici del Comune di Terni, si è osservato un incremento medio dei prezzi rispetto ad aprile pari a +0,4%, mentre a livello nazionale, come comunicato dall’Istat, l’incremento è stato del +0,2%.

Prodotti alimentari e bevande analcoliche in forte aumento

Un incremento notevole si è verificato nella divisione Prodotti alimentari e bevande analcoliche, con un aumento del +1,7%. Questo picco non si registrava da febbraio 2023, portando l’inflazione annua dei soli prodotti alimentari al +3,1%, un valore cinque volte superiore all’inflazione generale dello 0,6%. Questa situazione impatta significativamente sulle famiglie, considerando che il carrello della spesa costituisce una parte importante delle loro spese.

Prezzi della frutta estiva in rialzo

Tra i prodotti alimentari, si sono evidenziati aumenti significativi nei prezzi della frutta di stagione estiva. I prezzi di pesche, ciliegie e albicocche sono aumentati anche oltre il 30-40% rispetto a maggio dell’anno scorso. Per quanto riguarda la verdura, i rincari sono stati più contenuti, con un aumento medio del +2,6%. I prezzi dei pomodori sono diminuiti rispetto allo scorso anno, ma melanzane, insalata e carote risultano più care.

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