Nuovo regolamento sugli animali a Terni: focus sul canile e sull’uso della museruola

Il Consiglio Comunale di Terni ha approvato un nuovo regolamento che punta a migliorare il rapporto uomo-animale, con un'attenzione particolare alla gestione del canile e all'uso della museruola in spazi pubblici.

Via libera al nuovo regolamento per la tutela e la difesa degli animali nel Comune di Terni, con una particolare attenzione al canile di Colleluna. Durante la seduta di lunedì mattina, il consiglio comunale ha approvato il regolamento con 19 voti favorevoli, 2 contrari, 7 astenuti e 5 assenti, segnando un importante passo avanti nella gestione della questione animale a livello locale. L’obiettivo principale del provvedimento è migliorare il rapporto tra uomo, animale e ambiente, intervenendo su diversi aspetti della convivenza, a partire dalla situazione dei cani nel territorio.

Il sindaco di Terni ha sottolineato la necessità di svuotare il canile comunale, che attualmente ospita circa 180 cani, descrivendolo come una “struttura inadeguata” e in condizioni precarie. La volontà dell’amministrazione è quella di ridurre il numero di animali ospitati e migliorare il benessere dei cani, favorendo l’adozione e limitando la permanenza nei rifugi. Il primo cittadino ha riportato una storia toccante di una famiglia di Milano che ha scelto di adottare un cane malato di 16 anni, offrendogli affetto negli ultimi giorni della sua vita, come esempio di come gli animali dovrebbero essere trattati.

Un altro punto centrale del nuovo regolamento riguarda l’uso della museruola per i cani in aree pubbliche. Il sindaco ha annunciato che saranno emanate ordinanze per regolare l’obbligo di museruola, anche in contrasto con la normativa nazionale. Secondo il nuovo regolamento, i cani non dovranno uscire da appartamenti o edifici senza museruola, per evitare incidenti o morsi a danno dei cittadini. Una volta nei parchi, però, l’obbligo verrà rimosso, tranne per i cani ritenuti pericolosi dall’Asl, che dovranno comunque indossarla.

La regolamentazione proposta dal sindaco prevede una distinzione tra i cani di piccola e grande taglia: solo i cani sotto i nove chili potranno circolare senza museruola, mentre tutti gli altri saranno soggetti all’obbligo. Questa proposta, sebbene in contrasto con le leggi italiane attuali, viene giustificata dalla necessità di prevenire aggressioni e incidenti in contesti urbani affollati. In particolare, si vuole evitare che cani di grandi dimensioni possano rappresentare un pericolo in luoghi come condomini o edifici alti, dove la probabilità di incontrare altre persone o animali è maggiore.

Il sindaco ha inoltre lanciato un avvertimento agli animalisti, dichiarando che sarà inflessibile nei confronti di quei proprietari che non rispetteranno le nuove normative. “Se un cane senza museruola mi morde,” ha dichiarato, “sarò pronto a prendere provvedimenti contro l’animale e il proprietario.” Questo segnale forte è stato accompagnato dalla promessa di regole precise e dettagliate per garantire la sicurezza dei cittadini.

La situazione del canile di Colleluna rimane una delle priorità dell’amministrazione comunale, con l’intenzione di migliorare le condizioni di vita dei cani e di promuovere adozioni consapevoli. La speranza è che, attraverso un lavoro congiunto tra istituzioni e cittadini, sia possibile ridurre il numero di cani presenti nella struttura e garantire un futuro migliore agli animali in attesa di una nuova casa.

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