Con l’approvazione del bilancio di previsione 2025-2027, il Comune di Terni ha introdotto aumenti significativi nelle tariffe di alcuni servizi comunali. Le novità riguardano diversi settori, tra cui il turismo, i cimiteri e l’ambito commerciale. Di seguito, le principali modifiche che entreranno in vigore nei prossimi mesi.
Cascata delle Marmore: aumenti per i biglietti e i servizi turistici
Tra le prime novità, troviamo l’incremento delle tariffe per l’ingresso alla Cascata delle Marmore, uno dei luoghi turistici più visitati del comune. Il biglietto ordinario resta invariato a 12 euro, mentre il biglietto ridotto per bambini dai 5 ai 9 anni aumenta da 9 a 10 euro. Anche il biglietto per la promozione territoriale, che include l’ingresso alla cascata e il servizio “Benvenuti alla Cascata”, subisce un incremento. Il costo per il biglietto ridotto passa da 8 a 10 euro, mentre quello ordinario rimane invariato.
Un altro cambiamento riguarda le navette per i belvederi della cascata: il costo per il trasporto terrestre aumenta da 2 a 4 euro, ma le famiglie con almeno quattro persone beneficeranno di una tariffa ridotta per i minorenni, che pagheranno 2 euro. Rimangono gratuite le tariffe per i bambini fino a 5 anni, i disabili e i cani di piccola taglia, purché non occupino posti.
Carsulae: aumentano i costi per le visite guidate e i servizi didattici
Anche il sito archeologico di Carsulae vedrà un aumento delle tariffe. Le visite guidate individuali aumentano da 3 a 4 euro per l’ingresso all’area archeologica e da 4 a 5 euro se si include anche il museo. L’aumento riguarda anche i servizi didattici e le attività proposte al pubblico, sebbene in misura più contenuta. Questi aumenti sono destinati a finanziare la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Cimiteri: nuove tariffe per i loculi e le cappelle
Il settore dei cimiteri non è esente da aumenti. I costi per la concessione dei loculi subiscono una variazione significativa: ad esempio, il prezzo per un loculo adulto in prima fila passa da 4.100 a 4.432 euro, mentre in seconda fila aumenta da 5.100 a 5.513 euro. Per le cappelle a due lati, invece, l’incremento è ancora più rilevante: il costo passa da 46.500 a 50.000 euro. Non ci sono modifiche rilevanti, invece, per gli altri principali servizi cimiteriali.
Commercio e oneri amministrativi: nuove tariffe per attività e permessi
Anche il settore commerciale subirà un cambiamento nelle tariffe. L’importo per il subingresso di un esercizio di vicinato su sede fissa passerà da 30 a 50 euro, mentre le altre tariffe rimarranno invariate, come quella per la nuova apertura, che continua ad essere fissata a 50 euro.
Inoltre, aumentano le tariffe per alcuni diritti amministrativi relativi a servizi pubblici, tra cui: i trasporti eccezionali (da 100 a 150 euro), l’occupazione del suolo pubblico (da 100 a 120 euro) e i permessi per l’allestimento di striscioni e vetrofanie (entrambi a 120 euro). Anche le tariffe per l’occupazione di suolo pubblico con tavoli (da 100 a 150 euro) e gli addobbi natalizi (da 100 a 120 euro) subiranno un aumento.
Un bilancio equilibrato e sostenibile
Nonostante gli aumenti, il bilancio previsionale del Comune di Terni si presenta come strutturalmente equilibrato, con un’attenzione alla copertura dei costi tramite i proventi delle tariffe e i contributi finalizzati. Il Comune, infatti, non è più considerato un ente strutturalmente deficitario, come indicato dall’articolo 243, comma 2, del D.Lgs. 267/2000. Secondo quanto previsto nel bilancio, la gestione dei servizi a domanda individuale sarà coperta per oltre il 36% tramite entrate tariffarie.
Conclusione
Gli aumenti delle tariffe comunali approvati nel bilancio di previsione 2025-2027 toccheranno diversi settori strategici per la città di Terni, dal turismo ai servizi cimiteriali, fino al commercio e alla gestione dei diritti amministrativi. Tali modifiche si inseriscono in un contesto di riqualificazione dei servizi e sostenibilità finanziaria, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini e garantire il corretto funzionamento delle attività comunali.