Dopo la disattivazione del tutor sulla statale Valnerina, la strada si è trasformata in un pericolo costante. I residenti di Collestatte Piano e dintorni denunciano il ritorno di comportamenti imprudenti e velocità eccessive, chiedendo interventi urgenti per la sicurezza.
Il tutor, costato circa 250.000 euro di fondi pubblici, è stato eliminato dopo un periodo di funzionamento ritenuto efficace ma non richiesto dai residenti. In una nota, i comitati locali hanno espresso tutto il loro dissenso: “Non comprendiamo come si possa giustificare questa spesa davanti alla Corte dei Conti. Il comune ha installato il tutor senza il nostro consenso, per poi rimuoverlo, lasciando la strada nuovamente in balia dell’alta velocità”.
La richiesta dei residenti è chiara e coerente da tempo: installare tre autovelox fissi nei punti più critici della Valnerina, in particolare nei rettilinei che attraversano Collestatte Piano, Collestatte Carburo e la zona sotto Torre Orsina. La proposta prevede che solo uno degli autovelox sia attivo a rotazione, in modo da evitare un eccesso di multe e ottimizzare i costi di gestione.
I comitati ricordano che l’acquisto di tre nuovi autovelox avrebbe un costo inferiore rispetto a quello del tutor dismesso. Inoltre, suggeriscono di riutilizzare i tutor già acquistati, spostandoli o affiancandoli ai nuovi dispositivi.
I residenti hanno avanzato una richiesta di incontro urgente al prefetto e al sindaco, sottolineando la necessità di un intervento rapido per prevenire tragedie future. “Se non si agirà prontamente, la responsabilità di eventuali incidenti sarà chiara non solo agli occhi dei cittadini, ma anche davanti alla legge”, dichiarano i rappresentanti.
I comitati e i residenti promettono di non restare in silenzio. Qualora la loro proposta non venisse accolta, torneranno a manifestare per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni. “È tempo di agire, questa commedia deve finire”.
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