Sindaco di Ficulle: collaborazione e criticità intorno al termovalorizzatore

Un’analisi tra cooperazione istituzionale e divisioni politiche emersa dall’ultima assemblea provinciale

Durante l’assemblea del 19 dicembre 2024, i sindaci della provincia di Terni hanno dato il via libera al bilancio provinciale con una maggioranza significativa. I risultati del mandato della presidente uscente di Forza Italia sono stati messi in evidenza, tra cui il risanamento finanziario, la riorganizzazione delle risorse umane, e i servizi erogati a beneficio dei cittadini. Questo risultato è stato reso possibile grazie al sostegno del Comune di Terni e di altri comuni della provincia, a conferma della forza della collaborazione istituzionale.

Un clima di unità: il comitato per le autonomie locali

Al centro del dibattito della giornata, la nomina dei membri del Comitato per le autonomie locali ha visto una sintonia politica rara. Le due candidature – una espressione del centrodestra e l’altra del centrosinistra – sono state approvate con un consenso quasi unanime. Il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ha giocato un ruolo cruciale nel raggiungimento di questa intesa, che ha dimostrato come la politica possa superare le divisioni a favore del rispetto istituzionale.

Auri e termovalorizzatore: un confronto più teso

Tuttavia, questo spirito collaborativo si è infranto nei giorni precedenti, durante l’analisi del documento unico di programmazione dell’Auri, l’autorità regionale responsabile del piano rifiuti. L’assemblea è stata divisa quasi equamente, approvando il documento per un solo voto di scarto. Il disaccordo non ha riguardato direttamente il progetto del termovalorizzatore, momentaneamente sospeso per approfondimenti tecnici, ma ha rivelato una frattura politica intorno alla gestione complessiva delle priorità ambientali.

Termovalorizzatore e gestione dei rifiuti

Il sindaco Gianluigi Maravalle ha sottolineato l’importanza di un approccio istituzionale che superi gli interessi di parte. Ha auspicato un confronto costruttivo con il neo-assessore all’ambiente Thomas De Luca, incaricato di affrontare sfide complesse come la gestione dei rifiuti e l’abbandono definitivo di soluzioni inadeguate come le discariche. Il termovalorizzatore, ha detto, rappresenterebbe una risposta moderna ed efficace contro i costi crescenti della Tari e i rischi ambientali.

Vilallgo e nuove opportunità

Il 2025 porterà novità anche sul fronte della riassegnazione di beni di pregio come Vilallgo, un simbolo cittadino dal grande valore storico e sociale. Il bando per la riapertura è in preparazione e ha attirato l’interesse di vari soggetti. L’obiettivo, secondo il sindaco, è rilanciare l’area garantendo che il passato non si ripeta, per metterla a disposizione dei cittadini come nuovo punto di riferimento.

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