Un furto che ha colpito al cuore una delle tradizioni più sentite di Terni: nella notte, ignoti hanno fatto irruzione nel capannone dell’Ente Cantamaggio, in via del Flagello, portando via un trattore di proprietà di uno dei maggiaioli, oltre a utensili e materiali utilizzati per la costruzione dei carri allegorici.
A denunciare l’accaduto è stato Giorgio Materozzi, dell’Ente Cantamaggio, che ha espresso tutta l’amarezza per un gesto che non colpisce solo i diretti interessati, ma l’intera comunità ternana. “Oltre al danno economico, quello che pesa di più è il senso di tristezza e impotenza che proviamo di fronte a tanta cattiveria”, ha dichiarato.
I volontari che lavorano ai carri sono persone che, nel loro tempo libero, si dedicano con passione a mantenere viva la tradizione del Cantamaggio, simbolo culturale della città. Essere stati colpiti in questo modo, senza alcuna apparente motivazione, ha lasciato tutti sconvolti e demoralizzati.
L’episodio è stato segnalato alle forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini per individuare i responsabili. Nel frattempo, il mondo del Cantamaggio si stringe attorno ai volontari, esprimendo solidarietà e vicinanza in questo momento difficile.