Crescono i poveri della Diocesi, diminuiscono i soldi per aiutarli: in 1628 hanno “bussato” alla San Vincenzo de’Paoli

I numeri dell'associazione di solidarietà nel 2024: aiuti per 72.832 euro, il 13 percento in più. Sono stati assistiti 51 nuovi bambini Under 14. Il presidente Reale: "Purtroppo le persone che hanno perso il lavoro continuano a trovare difficoltà per il loro reinserimento specialmente se in età adulta"

Un anno intenso, come sempre ricco di persone aiutate, senza alcuna distinzione, ma come sempre anche la fotografia di come la città – in questo caso l’ambito più ampio della Diocesi di Terni-Amelia, veda una povertà crescente. I numeri della San Vincenzo de’ Paoli nel 2024 segnalano un leggero calo delle persone che ad essa si sono rivolte ovvero 1628 persone (612 persone in meno rispetto al 2023, cioè – 27 percento), ma questo non perché siano diminuite le situazioni di bisogno bensì perchè è diminuita la capacità economica di far fronte alle tante richieste.

Sono infatti cresciuti gli aiuti in termini  economici:  72.832 euro, circa il 13 percento in più dell’anno precedente, ai quali si aggiungono 73.270 chilogrammi di generi alimentari ricevuti gratuitamente, in particolare attraverso il Banco Alimentare, e beni non alimentari donati da benefattori per un valore che può essere quantificato in 41.911 euro. Inoltre sono stati distribuiti 8.616 pacchi viveri e prodotti per igiene, permettendo a 1.628 persone di usufruirne, di cui 590 italiani, 197 comunitari, 841 extracomunitari; mentre 821 persone (di 293 famiglie) hanno ricevuto assistenza domiciliare. Ancora, sono stati ricevuti e distribuiti 10.653 capi di vestiario, 320 attrezzature per infanzia e mobili, oltre a centinaia di giocattoli e libri distribuiti soprattutto attraverso l’Emporio Bimbi.

Roberto Reale

Numeri che certificano un quadro critico e che l’associazione ha diffuso in occasione dell’assemblea annuale svoltasi lo scorso 7 Giugno. Il presidente Roberto Reale non si nasconde: “Anche se la situazione è critica, c’è voglia di relazioni, di solidarietà, di speranza, non solo con persone assistite, ma anche con la gente che interagisce con l’Associazione e nei volontari – sottolinea-. Attraverso il rapporto di prossimità ed amicizia specifico della nostra azione, con interventi mirati al soddisfacimento dei bisogni primari della famiglia si è cercato di restituire alle famiglie in crisi economica ed esistenziale, serenità e fiducia nel futuro attraverso il sostegno morale ed economico, creando una rete di relazioni solidali in cui nessuno si sente escluso. Purtroppo le persone che hanno perso il lavoro continuano a trovare difficoltà per il loro reinserimento specialmente se in età adulta, senza distinzioni tra italiani e stranieri. L’unica differenza può essere che le persone italiane possono contare su una rete di aiuti dei parenti, spesso sono proprio i genitori anziani che si fanno carico nonostante le loro difficoltà economiche. Ci sono poi tanti anziani che vivono nella solitudine perché hanno magari i figli che risiedono in altre città. La San Vincenzo presente con le sue 11 conferenze nel territorio della diocesi è vicina a queste persone con l’ascolto, l’amicizia e l’impegno per cercare di risolvere le varie necessità presentate”

L’emporio bimbi e altri progetti

Numeri importanti arrivano anche dall‘Emporio Bimbi, la struttura che svolge da 8 anni ervizi di aiuto compiti, ludoteca, laboratori didattici e creativi, momenti di festa volti all’integrazione, consulenze specialistiche e distribuzione di beni di prima necessità (alimentari, materiale scolastico, prodotti per igiene personale, vestiario, libri, giocattoli ed attrezzature per infanzia). Nel 2024 sono stati assistiti 51 nuovi bambini Under 14 che portano a 484 il numero di quelli assistiti, in  lieve diminuzione rispetto al 2023. Come sempre il motore è quello dell’usato e del riciclo, con donazioni che ni di vestiario, giocattoli, attrezzature per un valore stimato di 29.235 euro. Sono invece stati donati 234 chili di generi alimentari che uniti a quelli acquistati, hanno portato alla distribuzione di 1863 pacchi.

L’Emporio Bimbi è sede anche di diversi progetti, su tutti “Camminiamo insieme: famiglia, amicizia, speranza”, realizzato grazie al contributo della Fondazione Carit, col quale l’associazione ha contribuito a pagare i utenze, affitti, spese condominiali, acquisto di generi alimentari e di igiene, il pagamento di visite mediche, medicinali, ausili vari, ma anche spese scoastiche di vario genere (libri, cancelleria, mense e trasporto). Particolare attenzione è stata data alle categorie fragili: anziani, bambini e stranieri non perfettamente integrati. Una sorta di punto d’ascolto e di incontro che è diventato anche un ponte generazionale, visto che all’interno del progetto è nato l’Emporio Nonni.

Di alcuni di questi progetti sono parte attiva i Giovani Vincenziani, ragazzi fra i 13 e i 18 anni. Questo gruppo mplia l’assistenza offerta dall’Emporio Bimbi con contributi economici ad alcune mamme particolarmente bisognose utili al pagamento delle spese dell’ambiente domestico (utenze, alimentari, spese mediche, testi scolastici). Nel 2024 sono state seguite 9 famiglie, 21 bambini, per un costo di  3.016,24 Euro.

Con il progetto la “Casa di Federico”, sostegno e vicinanza, anche attraverso piccoli aiuti economici, a persone collegate al giro notturno di assistenza ai senzatetto, sono invece  state seguite 8 persone, 2 donne e 6 maschi, 7 italiani e 1 straniero, per un costo di 1118 euro.

 

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