Stralciare il ridotto dal primo lotto per recuperare risorse e permettere ai primi due stralci dei lavori di essere realizzati nei termini previsti dal Pnrr. La giunta comunale di Terni dà il via libera all’apposita perizia di variante in corso d’opera, collegata ai lavori di ricostruzione del teatro Verdi. Un provvedimento che si è reso necessario anche a causa degli imprevisti che si sono verificati nel corso dei lavori per il nuovo teatro.
TEMPI. Il cantiere è tutt’ora aperto e si sta procedendo a edificare il nuovo Verdi, sopra alle ceneri del vecchio teatro. L’intervento, però, ha avuto delle criticità, qualche intoppo e qualche imprevisto legato anche a ritrovamenti nel sottosuolo nel corso degli scavi. Scavi che, ora, non sono più previsti. Dunque, per rispettare i tempi indicati dal Pnrr si procede a questo stralcio, dal momento che ad oggi non sono previste proroghe legate al piano. Questo servirà anche a garantire la realizzazione di un progetto complessivo più efficiente e di qualità e più vicino alle esigenze del pubblico. Serve, per questo, proprio la perizia di variante alla quale la giunta stessa ha dato il via libera, che prevede anche il disassemblaggio dei due muri d’ala in prosecuzione del foyer, un nuovo giunto sismico tra il foyer e la sala principale e l’innalzamento della quota delle fondazioni.