Si allarga la polemica politica a Narni sui lavori pubblici nel centro storico, innescata dalle recenti dichiarazioni dell’ex assessore Enzo Proietti Grilli. A intervenire ora è Sergio Bruschini, consigliere comunale di Forza Italia, che prende posizione netta in favore dell’ex esponente della giunta, criticando l’attuale amministrazione e, in particolare, l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Mercuri.
Secondo Bruschini, Proietti Grilli avrebbe sollevato “critiche puntuali e civiche” riguardo alla mancata realizzazione di interventi nel centro storico, facendo riferimento in particolare a piazza Garibaldi e alla strada dei Bastioni, considerate da molti cittadini opere inadeguate rispetto alle reali esigenze urbane e al decoro cittadino.
“Mercuri ha risposto con ironia e chiusura”
Bruschini non risparmia critiche nemmeno alla replica di Mercuri, che descrive come “improntata all’ironia e al rifiuto del confronto”. Una posizione che, secondo l’esponente di Forza Italia, dimostrerebbe la scarsa propensione della giunta Lucarelli al dialogo democratico. Il consigliere d’opposizione sottolinea il paradosso politico della vicenda: Proietti Grilli e Mercuri appartengono allo stesso partito, il Psi, eppure le divergenze interne sembrano aver messo in discussione l’equilibrio dell’intera maggioranza.
“Le critiche dell’ex assessore – dichiara Bruschini – hanno creato scosse tali da far ipotizzare addirittura il ritiro del Psi dalla giunta. Un segnale evidente di malessere interno che non può essere liquidato con sarcasmo o superiorità”.
Il dissenso come risorsa democratica
Il consigliere prosegue il suo intervento ricordando che non è la prima volta che cittadini autorevoli esprimono dissenso nei confronti delle scelte urbanistiche dell’amministrazione. In passato, anche due professionisti stimati avevano espresso critiche simili, ricevendo in cambio – secondo Bruschini – “rimproveri pedagogici e sprezzanti”.
“Dissentire non è peccato”, afferma Bruschini, puntando il dito contro l’atteggiamento che, a suo dire, tende a demonizzare ogni forma di critica, come se il solo fatto di esprimere un’opinione diversa comportasse la necessità di fare pubblica ammenda. “La risposta dell’assessore – incalza – è che tutto va bene, che non c’è nulla da contestare. E chi parla, deve tacere”.
Una critica alla narrazione della maggioranza
Bruschini definisce sarcasticamente l’attuale clima politico come “un’opera buffa che si crede un capolavoro”, accusando la maggioranza di autoreferenzialità e di aver costruito una narrazione autocompiaciuta e ripetitiva, che non lascia spazio al confronto né alla voce della minoranza, che rappresenta comunque il 40% dell’elettorato cittadino.
Concludendo il suo intervento, il consigliere esprime solidarietà a Proietti Grilli, sottolineando che le sue critiche “non nascono da strategie o calcoli politici, ma da un senso civico autentico”. E rilancia l’appello a tutti quei cittadini che ancora credono in una Narni aperta al pluralismo e capace di ascoltare.