I consiglieri comunali di opposizione di Orvieto hanno presentato una mozione al sindaco e alla giunta per creare un centro diurno dedicato ai pazienti colpiti da Alzheimer e altre patologie degenerative. La richiesta, motivata dalla crescente necessità di cure specializzate nel territorio, punta a rispondere alle esigenze non solo dei malati, ma anche delle loro famiglie, spesso sovraccaricate dalle responsabilità assistenziali.
Un problema crescente nel territorio di Orvieto
Le malattie neurodegenerative rappresentano una sfida crescente per la comunità di Orvieto, che registra una popolazione particolarmente anziana. Attualmente, l’unico servizio disponibile per affrontare queste problematiche è il day service, considerato inadeguato sia per la limitatezza dell’offerta, sia per l’assenza di interventi psicoeducazionali e riabilitativi. Secondo i consiglieri, questa situazione crea difficoltà non solo per i pazienti, che necessitano di approcci specifici, ma anche per i loro familiari, spesso impreparati e sovraccaricati.
La proposta di un centro diurno con cure non farmacologiche consentirebbe di rallentare il decorso delle malattie e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Al tempo stesso, rappresenterebbe un sostegno essenziale per i familiari, offrendo loro una gestione più sostenibile del carico assistenziale.
L’ex sede della comunità montana come possibile soluzione
Tra le strutture che potrebbero ospitare il centro, viene indicato l’edificio inutilizzato dell’ex comunità montana, situato nel centro storico di Orvieto. I consiglieri sostengono che il recupero e la valorizzazione di questa struttura risolverebbero molteplici problemi: da un lato, si offrirebbero spazi adeguati alle terapie necessarie per i malati; dall’altro, si migliorerebbe il patrimonio immobiliare comunale. Al momento, l’unica residenza dedicata, ubicata a Castelgiorgio, dispone di soli dieci posti letto, evidentemente insufficienti per una domanda in crescita.
Risorse economiche e prospettive future
Per finanziare il progetto, la mozione invita il comune a ricercare fondi attraverso strumenti come il PNRR e le Aree Interne, sfruttando l’alta percentuale di popolazione anziana come elemento strategico per l’accesso alle risorse. L’istituzione di un centro diurno non rappresenterebbe soltanto un investimento sociale, ma anche un miglioramento complessivo dei servizi alla persona.
L’obiettivo primario è rispondere alle necessità di un territorio che necessita di infrastrutture innovative per affrontare le sfide dell’invecchiamento della popolazione. Grazie al supporto economico previsto dai fondi nazionali ed europei, si aprono possibilità concrete per realizzare un progetto che incida positivamente sul benessere della comunità.