Continua lo scontro sull’inceneritore, dopo i recenti fumi apparsi dal secondo impianto Bioter a Maratta e l’annuncio di Europa Verde, Alleanza Verdi Sinitra e Innovare per Terni di un esposto in Procura e una interrogazione contro la possibile riapertura
L’assessore all’Ambiente Mascia Aniello, ha ribadito che l’Amministrazione comunale si oppone fermamente all’apertura di un nuovo inceneritore nella città. “Niente ansia, nessun allarme: questa Amministrazione respinge sin dagli esordi i tentativi di aprire un nuovo inceneritore a Terni”, ha affermato Aniello, sottolineando che ogni azione tecnica intrapresa dal Comune è volta a impedire qualsiasi tentativo di riavvio dell’impianto, in netto contrasto con quanto erroneamente comunicato in queste ore.
Aniello ha confermato che le azioni della Bioter, azienda interessata al riavvio dell’impianto, non solo sono inefficaci, ma sono state oggetto di attenzione da parte delle Autorità per un lungo periodo. Ha inoltre evidenziato l’impegno del sindaco Bandecchi nella tutela della salute pubblica, soprattutto considerando il passato industriale di Terni legato alla siderurgia. “Dopo 140 anni di attività siderurgica, a Palazzo Spada c’è finalmente un approccio molto determinato sulle Acciaierie, primi inquinatori della città. E la postura contro queste dannose iniziative di incenerimento è la stessa”, ha aggiunto Aniello.
L’assessore ha anche smentito qualsiasi accordo con la Regione in merito all’inceneritore, affermando che l’Ente, guidato dalla presidente Tesei, appare lontano dagli interessi di Terni. In conclusione, Aniello ha menzionato la predisposizione di un’ordinanza per la sospensione immediata delle attività dell’impianto, non escludendo ulteriori misure per proteggere la salute pubblica e garantire il rispetto della legalità.
Sontro Corridore-M5S
Euorpa Verde rilancia
Europa Verde ha replicato a sua volta alla Aniello, sollevando dubbi sull’effettiva esecuzione di queste affermazioni e riguardo la pubblicazione dell’ordinanza che impedisce la riattivazione del secondo inceneritore, sottolineando che non c’è alcuna traccia di essa né sul Registro pretorio del Comune né in altri luoghi.
Inoltre, Europa Verde ha espresso preoccupazione riguardo alle affermazioni del Sindaco Bandecchi, che in un video su Instagram ha dichiarato di essere favorevole all’energia pulita prodotta dai termovalorizzatori. Il partito sottolinea infatti s che “i termovalorizzatori, termine contestato dall’Accademia della Crusca come inesistente e sinonimo di inceneritori, non sono fonti di energia pulita. Nonostante l’uso di filtri moderni, gli inceneritori emettono sostanze nocive per la salute, come diossine, furani e PFA”