“Complimenti alla Proietti e al centrosinistra che ha vinto. Il popolo è sovrano, quindi quando decide qualcosa ubbidiamo. Cercheremo di fare nei prossimi cinque anni ciò che rientra nei nostri doveri”. Così in un video sui social il leader di Alternativa popolare e sindaco di Terni, Stefano Bandecchi. Secondo cui il partito “esce vincente”. Alternativa popolare “ha fatto quello che doveva fare, non ha rubato voti alla coalizione. Non abbiamo perso noi” ha spiegato poi Bandecchi all’ANSA, commentando i risultati. Semmai in Umbria è il centrodestra ad aver “perso voti” e Fratelli d’Italia “non è stato in grado di compensare il calo della Lega” dopo l’exploit del partito di Salvini di cinque anni fa.
E aggiunge: “Con me candidato presidente avremmo vinto contro Stefania Proietti, senza ombra di dubbio. Parliamo di un leader contro acqua fresca…”, dice all’Adnkronos il sindaco di Terni e leader di Alternativa Popolare, commentando l’esito delle regionali umbre, vinte dal centrosinistra. Con Bandecchi candidato al posto della leghista Donatella Tesei, «avremmo vinto noi. Non c’è proprio paragone. Avremmo battuto senza dubbio la Proietti. Con tutto il bene che le voglio, il centrosinistra è una accozzaglia. I ladri di case di Avs, come la Salis, si troveranno ad avere un posto in Regione, purtroppo…”
Il dato dice però che Alternativa Popolare a livello regionale è ormai inconsistente: fermo al 2,16, viene battuto anche da Noi Moderati nel centro destra ed a Terni Ap diventa il terzo partito (primo il Pd che ottiene il 30 per cento dei consensi, secondo Fratelli d’Italia che si ferma al 18).