La costituzione del comitato Prisciano-Terni est riporta al centro della scena la questione del Pm 10, che l’amministrazione Bandecchi ha rilanciato attraverso l’assessore Aiello, in prima fila nella lotta contro l’inquinamento generato dalle attività industriali-siderurgiche. I residenti del quartiere, tra i più esposti agli effetti nocivi derivanti dalle emissioni industriali, hanno deciso di organizzarsi per chiedere un’azione concreta volta a mitigare l’impatto ambientale sul loro territorio e sulla salute pubblica.
Le motivazioni alla base di questa mobilitazione risiedono nelle preoccupanti evidenze emerse dalle indagini ambientali condotte da Arpa Umbria. Prisciano, infatti, si trova a fronteggiare una problematica ambientale di non poco conto, legata soprattutto alla presenza di nichel nell’aria. Nel corso del 2023, il quartiere ha registrato livelli di nichel che hanno superato i valori obiettivi stabiliti per la qualità dell’aria, un fenomeno riconducibile quasi esclusivamente alle emissioni provenienti dal vicino complesso siderurgico.
Per portare all’attenzione pubblica la gravità della situazione, i membri del comitato hanno recentemente documentato il disagio in cui vivono i residenti attraverso foto e video.